Nato di nobile ma povera famiglia a Pisa nel 1748, dovette acconciarsi ad umili uffici nella dogana della sua città e poi di Livorno, sempre afflitto da tristezze, miserie, disgrazie famigliari. Nel 1799 [...] vivace rappresentazione della società toscana in sullo scorcio del sec. XVIII, e la Rete di Vulcano, poema di ventiquattro canti in ottave, pubblicato a Milano nel 1812 con la falsa data di Siena 1779, in cui il mito è un pretesto a disegnare alcuni ...
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GORACCI, Luigi
Umberto Bosco
Letterato, nato a Foiano della Chiana (Arezzo) il 17 aprile 1808, morto a Laterina (Arezzo) il 9 marzo 1883. Compiuti gli studî nel seminario di Arezzo, tornò al suo paese, [...] alla Pace, e vi insegnò a lungo. Nella quiete serena della sua vita, lavorò per un quarantennio a tradurre in armoniose ottave le Metamorfosi d'Ovidio, e la sua è tra le poche traduzioni italiane di classici che abbiano valore anche come opera ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] nell'associazione all'Accademia degli Accesi nel 1688 (Bergamini, 1988) e più tardi nella composizione di un poemetto in ottave, la Vienna liberata, in sei canti, "alla maniera di Torquato Tasso" (Oretti, ms. B. 130), che circolò manoscritto con ...
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VALARESSO (o anche Vallaresso), Zaccaria
Guido Mazzoni
Patrizio veneziano, letterato e protettore di letterati; nato nel 1686, morto il 23 marzo 1769. Va distinto da un suo omonimo che appare nelle [...] quali, Gioas re di Ginda, fu musicato da Antonio Lotti; e un inconcludente poema, di ventisette canti in ottave, Baiamonte Tiepolo. Rimase noto specialmente per una parodia, ingegnosa e saporita, della tragedia Ulisse il giovane di Domenico Lazzarini ...
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Poeta (Desenzano 1761 - Pavia 1820); partecipò all'attività politica e militare della Repubblica Cisalpina; prof. di eloquenza forense a Milano (1802) e quindi (1817) di procedura giudiziaria a Pavia. [...] è autore di numerosi libretti per musica (fra gli altri L'italiana in Algeri, per Rossini); pubblicò un poema satirico in ottave, Le cronache di Pindo (7 fascicoli, 1811-18, e uno manoscritto), contenente critiche contro il Monti, di cui fu acerrimo ...
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Indianista italiano (Torino 1835 - Napoli 1914). Prof. di sanscrito e linguistica nell'univ. di Napoli dal 1872. Socio nazionale dei Lincei (1907). Fu autodidatta nello studio del sanscrito. Temperamento [...] sia per la fedeltà all'originale sia per doti letterarie. Una ampia antologia del Mahābhārata, estesa per poco meno di 7500 ottave di fattura ariostesca, che traducono circa 15.000 strofe dell'originale, fu pubblicata postuma (1933-39). ...
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Nato, sembra, a Venezia. Poeta facile, ma negletto, compose nei primi decennî del sec. XVI un'affrettata continuazione dell'Orlando Innamorato del Boiardo, in tre libri, nella quale si nota il tentativo [...] allegoriche e ragionamenti filosofici: il libro primo ha qualche pregio d'arte. Dell'A. si ricorda inoltre la traduzione in ottave delle Metamorfosi d'Ovidio, che fu presto superata da quella dell'Anguillara. Meno noti sono due altri suoi poemi di ...
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Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non [...] romana del 25 aprile 1526, cui M. probabilmente assistette, e nella quale apparve una statua di Pasquino travestito da Argo. L’ottava di san Torpè risale al maggio 1512, essendo stata copiata da M. sul retro di una lettera indirizzatagli dai Dieci a ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e dalla quale il B. si libererà più tardi attraverso l'Arcadia giocosa. Sono prime testimonianze di questo suo cambiamento le ottave bernesche La Morte della Morte del 1810 (ibid., ms. 1233, 28), una specie di parodia dell'inferno con la morte finale ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] ripetuto durante tutta la vicenda: "mai più non l'amerò quant'aggio amato" (è il verso conclusivo di ogni ottava), e queste stesse parole i presenti troveranno impresse nel suo cuore. Risalta, nella fattura rozza, l'insistenza sui dettagli truculenti ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...