Poeta (Nizza 1713 - Milano 1803). Sacerdote, fu ammirato per la sua vita esemplare. Fece ammettere G. Parini nell'Accademia dei Trasformati. Autore di traduzioni e imitazioni (Favole esopiane, 7 voll., [...] 1779-88; Epigrammi greci, 1786), scrisse anche Rime giocose, satiriche e morali (1776) e un poema di 101 canti in ottave, Cicerone (1755-74), in cui la vita dell'Arpinate è pretesto per divagazioni sulla vita del suo tempo, non prive talvolta di ...
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SANTA RITA DURÃO, Frei José de
Carlos Magalhães de Azeredo
Poeta brasiliano, nato a Minas Geraes nel 1722, morto nel 1784. Frate agostiniano, ebbe grande rinomanza ai suoi tempi come oratore sacro. [...] Scrisse anche versi lirici. Ma la sua durevole fama si basa sul Caramurú, poema epico in ottave, diviso in dieci canti, che ha per argomento la vita avventurosa del colonizzatore portoghese Diogo Alves Corrêa.
Costui, avendo fatto naufragio nel ...
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Medico e poeta (Meldola 1681 - ivi 1760). Protomedico all'ospedale della Pergola. Autore, oltre che di una Passione di Cristo distribuita in 46 canzonette per ciascun giorno di Quaresima (1720), d'una [...] bizzarra opera, Il medico poeta, ovvero la medicina esposta in versi e prose italiane (1726). È sua la riduzione in ottave dell'11º canto del Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (1736). ...
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Nella terminologia musicale, il concerto del 17° e 18° sec., detto anche concerto grosso (cioè tutti gli strumenti), contrapposto a concertino (i solisti).
Nell’organo, complesso registro di mutazione [...] composta, ottenuto dall’unione di più registri di mutazione, così che con ogni suono se ne ottengono altri, a distanza di varie quinte e ottave. ...
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MAGADIS (μάγαδις)
Francesco Vatielli
Antico strumento musicale greco la cui forma e le cui particolarità si desumono da alcuni passi di scrittori riassunti poi da Ateneo. La forma, secondo l'opinione [...] di uno o più ponti (μάγας) messi in modo che le ottave si ottenevano sopra corde aggiunte. Fu introdotto in Grecia dai Lidî ed caratteristica della magadis era quella di produrre suoni in ottava, onde il verbo magadizzare derivato dal nome dello ...
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VILLAVICIOSA, José de
Alfredo Giannini
Rimatore spagnolo, nato nel 1589 a Sigüenza (Guadalajara), dove morì nel 1658. Dottore in legge, sacerdote, fu relatore del Consiglio dell'Inquisizione (1622), [...] o inquisitore di Murcia (1638) e di Cuenca (1644). Secondando il gusto contemporaneo della poesia epicoburlesca, scrisse in sonanti ottave reali La Mosquea (1615), il primo poema spagnolo di questo genere, che canta la guerra delle mosche e delle ...
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xilofono Strumento musicale (idiofono a percussione) diffuso dall’Oceania all’Africa, e ritenuto originario dell’Asia sud-orientale; è costituito da una rozza tastiera di tavolette di legno o di bambù [...] grandezze, che, battute con un martelletto o bastoncino di legno, producono una serie di note (da 2 a 4 ottave). Nelle forme più primitive (Nuova Britannia, Madagascar) le tavolette poggiano sulle gambe del suonatore, nelle altre sono fissate su ...
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Poeta danese (Naestved 1796 - Parigi 1876) di tendenze intimistiche. Oscillò sempre fra l'abbandonata confidenza, il colloquio familiare alla "Biedermeier", non di rado dolciastro, dei suoi idillî erotico-paesaggistici [...] e delle liriche d'amore (Til Een "All'unica", 1843-60), e il demoniaco erotismo dell'epico ciclo di romanze in ottave Hjortens flugt ("La fuga del cervo", 1855), considerato il suo capolavoro per la raffinatezza con cui è cantato l'"amor cortese" su ...
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Ramo fronzuto di leccio o di cipresso, ornato di nastri, campanelli, fiori finti, frutti ecc. che dà il nome a una rappresentazione popolare del contado toscano, originaria del Senese.
I bruscellanti [...] una processione; uno di essi porta il b., che viene piantato nel palco predisposto all’aperto. Il testo, in ottave incatenate, è cantato; gli argomenti sono leggendari, storici oppure hanno la struttura di una commedia familiare, con un matrimonio ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] di utilizzo, a I xxix 102, di parte della canzone di Dante, La dispietata mente, che pur mira, Rime 7 (l), adattata all'ottava sull'esempio del riuso di testi di Petrarca e di Cino da Pistoia in Filostrato v 54 e 62-5: un unicum nell'Inamoramento (si ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...