FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] 'elogio della libertà metrica, nell'uso del verso senza rima (prevalenti gli endecasillabi, ma alternati a settenari), in fra le istruzioni sul comportamento da tenere col secondo marito. L'ottava, che ha per argomento "quelle che 'n suo casa abito ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] - da lo viso" (XXIX) e nel discordo (XVII) fino alla doppia rima interna, con un'oltranza stilistica che fu poi tipica di Guittone d'Arezzo e un insieme di quattordici endecasillabi suddivisi in un'ottava più una sestina a schema di rime variabile. ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] della politica russa (l'intera lettera settima e parte dell'ottava sono una relazione sulla guerra russo-turca degli anni 1736-39 A., che pure era l'autore di un Saggio sopra la rima (1752), nel quale aveva difeso i diritti del verso sciolto, ...
Leggi Tutto
CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] il 24 dic. 1564, ad Ersilia Cortese del Monte e contenente un'ottava in onore di Annibal Caro. Sempre ad Ancona presso A. de Grandi C. restano a stampa alcuni componimenti in terza rima inseriti dal Possevino nel suo Soldato cristiano, Mantova 1583 ...
Leggi Tutto
di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] anco i tuoi nemici affida, e invita (Tasso, Ger. lib. IV, ottava 39, v. 7)
Ciascuno di questi tipi può trovarsi complicato dalla duplicazione (1993), Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima, Padova, Antenore.
Vitale, Maurizio (1996), ...
Leggi Tutto
METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] letture di gusto, come quelle di G. De Robertis (l'ottava del Poliziano e dell'Ariosto), o studi più tradizionali (e Dantesca, voll. i-iv: voci ballata, canzone, endecasillabo, rima, sestina, settenario, sonetto, stanza, terzina, Roma 1970 ss.; ...
Leggi Tutto
Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] , come quella di L. Mariani (n. 1936). Gioca con la rima l'ironico F. Marcoaldi (n. 1955), di cui si vedano soprattutto es., gli ultimi Ottave, 2001; Giorni in prova, 2005) è da rammentarsi l'impiego non infrequente dell'ottava tradizionale, in un ...
Leggi Tutto
VITTORELLI, Iacopo Andrea
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Bassano il 10 novembre 1749, ivi morto il 12 giugno 1835. Educato nel collegio dei gesuiti di Brescia dal '61 al '70, visse poi tra Bassano, [...] scaltrita. Il metro tuttavia, finora costante, della discorsiva ottava, non era, come del resto gli argomenti, le prime, di quattro quartine di settenarî legate in rima dai tronchi finali e a rima baciata nei mediani. Destinate al canto, non ne ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] in -ieri, di cui abbiamo 23 casi su 27 in rima nei primi canti; e soprattutto quei tipici versi ricchi di dialefi , La dispietata mente, che pur mira, Rime 7 (l), adattata all'ottava sull'esempio del riuso di testi di Petrarca e di Cino da Pistoia in ...
Leggi Tutto
Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] della famiglia e della casa alternava la composizione di laudi sacre e di storie bibliche ed evangeliche in ottava e terza rima, pregevoli per ingenua schiettezza. Il Pulci le fu devoto e probabilmente ne ebbe aiuto generoso nelle sue difficoltà ...
Leggi Tutto
ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...