BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] il poemetto Il Grillo (1738), una "satira del villano" e della medicina in più di settecento sgraziate strofe in ottavarima; o ancora i componimenti inviati alla raccolta del Balestrieri Lagrime in morte di un gatto (1741). Attende inoltre in questi ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] quell'anno stesso a Venezia e dedicato al cancelliere del duca Alfonso I, Pietro Antonio Acciaiuoli.
Il poemetto, in ottavarima, appare opera giovanile e immatura. Svolto in forma di visione-trionfo, con chiari intenti laudativi e adulatori, mescola ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] Fiamini, La lirica toscana del Rinascimento..., Pavia 1891, p. 154 n. 4; P. Rajna, Una riduzione quattrocentistica in ottavarima dei primo libro dei Reali di Francia, in Bausteine zur romanischen Philologie. Festgabe für A. Mussafia, Halle 1905, pp ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] riprodotto nel 1797 nel vol. XIV dei Poemetti italiani, e Il matrimonio, Nizza 1767, anch'esso in ottavarima.
I suoi interessi cominciano però a indirizzarsi sempre più decisamente verso gli studi lessicali. L'opera più importante di questo periodo ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] " e in talune delle battagliere controversie collaterali.
Fanno parte della sua produzione La Caputeide,incompiuto poemetto in ottavarima e in dialetto napoletano, ispirato da un Francesco Caputo da Cosenza, mercante e raccoglitore di libri; una ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] M. Accursi compose poi (1843) il Don Pasquale per Donizetti. L'A. fu anche autore di molte opere letterarie - poesie, tragedie, traduzioni, poemi in ottavarima - tra le quali meritano un cenno le sette Cronache di Pindo (Milano 1811-1818), più un ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Casanova lo incontrò a Trieste in compagnia del Rosenberg, e lo conobbe come applaudito autore e dicitore di "novelle in ottavarima assai curiose, e nelle quali è gran pittore",in un "genere che non può essere compatito che da filosofi, applaudito ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] dei figli, e fu battezzato col nome di Ottaviano.
Già a dieci anni il piccolo Ottaviano componeva un poemetto cavalleresco in ottavarima sulle "battagliole de' putti", secondo quanto racconta il fratello Bartolomeo; nello stesso periodo frequentava ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] 469-479); In morte di Antonio Canova alla signora Silvia Verza, Verona 1824; La decima egloga di Virgilio tradotta in ottavarima, Verona 1825; Dell’uso delle favole nella poesia, Padova 1849; La Simpatia e l’Antipatia, Verona 1870; Ergasto. Novella ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] espressiva, successivamente l'Erotocrito, di cui l'Innamoramento di due fidelissimi amanti, Paris e Vienna... in ottavarima... (Roma 1626), il rimaneggiamento, cioè, operato da Angelo Albani del romanzo quattrocentesco francese Paris et Vienne ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...