BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] , Firenze 1857).
Nel 1821 pubblicava a Pisa anche Il Cadmo ossia l'introduzione della civil cultura (2 voll.), un poema in ottavarima e in venti canti, alla cui stesura aveva atteso sin dal 1792 e con il quale aveva inteso cantare la civiltà umana ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] composto - come è scritto nel frontespizio - ad imitazione di Dante, nonostante il metro che non è la terzina ma l'ottavarima.
Il Giudicio estremo è una visione: il poeta viene guidato in spirito dal suo angelo custode nella valle di Giosafat ove ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] 790), c. 202v. Pare essersi persa traccia dei Pianti della Gloriosa Maria, Camerino, Er. A. Gioioso, 1578, opera in ottavarima dedicata a Flavio Orsini (Ranaldi, Memorie, c. 176r). In Hoch, 1997, pp. 298-305 la trascrizione del Pianto al Crocefisso ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] Nella lettera prefatoria Sovra la materia della satira (cc. 4r-7r), Paterno rivendica a sé il merito di aver utilizzato l’ottavarima e l’endecasillabo accanto alla terzina.
Fonti e bibl.: B. Tasso, L’Amadigi, Venezia 1560, p. 607; A. Caccia, Le rime ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] satirici, nonché alcuni versi giocosi già apparsi nelle Rime del 1833; La gastronomia (ibid. 1838), libera traduzione in ottavarima dell'omonimo poemetto in francese di J. de Berchoux; Il pineto (Bologna 1841), poema didascalico in versi sciolti ...
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LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] , pp. 28-30; D. Diamanti, Due barzellette sui fatti del 1527, in Linguistica e letteratura, IX (1984), pp. 107-127; Guerre in ottavarima, a cura di M. Beer - D. Diamanti - C. Ivaldi, Modena 1989, I, pp. 93 s.; II, pp. 557-560; La biblioteca volgare ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] .
Edizioni. La prima edizione del cantare fu pubblicata da F. Zambrini (Cantare del Bel Gherardino. Novella cavalleresca in ottavarima, Bologna 1867), che usufruiva del cod. Magliab. VIII, 1272; lo stesso autore modificò più tardi questa edizione ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] ; di quest'ultima sarebbe invece autore Bernardo Pulci. Alla G. viene anche assegnato un poemetto in quattro canti in ottavarima, La regina di Oriente, opera in realtà di Antonio Pucci.
Le sacre rappresentazioni della G. sono state recentemente ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] di Verona e cognato di Giorgio Gradenigo, le Lagrime sono una traduzione dei sette Salmi penitenziali in italiano, trasposti in ottavarima perché "si veggano anco pur nel verso per maggior gusto de' Christiani" (p. 5). In perfetta sintonia con il ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] , i cui protagonisti erano la Moda, il Senno e il Capriccio; per il carnevale del 1766 compose un poemetto in ottavarima che voleva ricordare la riuscita Giostra all'anello fatta da' cavalieri bresciani (s.n.t.): quest'opera ha una certa agilità ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...