LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] di I. Pindemonte, si caratterizzava tuttavia per alcune significative novità rispetto alle consuetudini del genere: l'ottavarima in luogo dell'endecasillabo sciolto; la riduzione drastica del bagaglio mitologico; l'impiego abbondante di termini ...
Leggi Tutto
PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] . Sisto a Piacenza. Nel 1589 pubblicò la sua prima opera a stampa, la Vita di san Placido e suo martirio descritta in ottavarima (Venezia, G. e G.P. Giolito), poema agiografico di stampo epico composto in età giovanile e uscito a stampa con dedica a ...
Leggi Tutto
CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] Castore Durante e della sua famiglia, Viterbo 1968, pp. 17e 59, dove si riferisce che al testo della traduzione in ottavarima segue un sonetto composto in lode del Durante dal C. "Academico Romito", membro cioè dell'accademia fondata a Gualdo Tadino ...
Leggi Tutto
CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] il quale il C. intendeva istituire confronto, come ha supposto il Levi.
Intento celebrativo hanno invece i tre cantari in ottavarima scritti in occasione della morte del duca di Milano Giangaleazzo Visconti avvenuta il 3 sett. 1402. Il C. dichiara ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] breve. Allo scopo di accelerare la liberazione, il 7 luglio indirizzò al cardinale Carlo de' Medici una parafrasi in ottavarima dei sette Salmi penitenziali con una lettera piena di contrizione. Raggiunse il suo scopo, ma non ebbe un rapporto facile ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] ad operazioni culturali ispirate direttamente o indirettamente da Francesco Petrarca. Sintomatici sono i suoi rifacimenti in ottavarima di testi narrativi di gusto classico (storie troiane, Ovidio). Contemporaneamente fu stipendiato da Galeazzo Il ...
Leggi Tutto
BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] di società), secondo un orgoglio cittadinesco ingenuo e spontaneo.
Il romanzo fu giudicato dal Baretti "una grossa cosaccia in ottavarima scritta da un poetastro parmigiano... di cui l'invenzione è puerilmente stolta, e i versi tanto flosci e miseri ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] che gravitavano intorno al museo gioviano.
L'opera più importante del G., ancora in gran parte inedita, è un ampio poema in ottavarima, il cui progetto e l'inizio della stesura dovevano risalire agli anni della gioventù, nel periodo in cui il G. fu ...
Leggi Tutto
BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] , furono via via pubblicate, tutte a Venezia, le opere del Bonardo. Nel 1571 uscì l'Originedella Fratta, undici stanze in ottavarima in cui si davano notizie sull'Accademia de' Pastori Frattegiani di cui il B. faceva parte (l'operetta fu ristampata ...
Leggi Tutto
IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] Ippolito. Ignota resta la data di morte, mentre il luogo è da identificare verosimilmente in Lucca sulla base del poemetto in ottavarima Il pianto e lamento fatto per Hippolito F. in Luca un giorno avanti la morte sua e del Lamento d'Hyppolito detto ...
Leggi Tutto
ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...