Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] e altrove, è nostro). È del principio dell’Ottocento simona, per possibile accostamento a mona, nel poema burlesco in ottavarima La rete di Vulcano del pisano Domenico Luigi Batacchi, pubblicato postumo nel 1812: «Vi par che convenisse a una matrona ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] (XII, 78).La vocale lunga -aa percorre tutta l’ottava: talvolta esaltata dall’accento mobile dell’endecasillabo, crea una serie più cupa per via del suono scuro /uu/ dei futuri in rima, ripreso nei versi, e negli accenti principali, da «vivaroo», ...
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La sera del 31 gennaio 1958, nel salone delle feste del casinò di Sanremo, va in scena la seconda serata dell’ottava edizione del Festival della Canzone Italiana. Domenico Modugno presenta un brano composto [...] da un lessico di ascendenza paraletteraria (a che cosa possono somigliare gli occhi blu se non a un cielo trapunto di stelle?), le rima baciate («penso che un sogno così non ritorni mai più / mi dipingevo le mani e la faccia di blu»), le inversioni ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] Nel 1811 progetta un’altra sinfonia, dopo la Settima e l'Ottava, ma il progetto resta fermo per un decennio; circa dieci una bombetta nera e le ciglia finte che circondano la rima inferiore del suo occhio destro, segnato da una espressione ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami 20024: 109-112, 321-324). In ottave...
Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la sua celebrità alla Coltivazione.
Vita
La...