SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] che fu tema anche dell’omonima ballata di Dall’Ongaro (Udine 1843), e l’incompiuta Filippina de’ Ranfi in ottavarima (nella Strenna triestina, 1842), apprezzata da Niccolò Tommaseo per lo stile semplice e affettuoso (Intorno a cose dalmatiche e ...
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STREGHI (Dello Strego), Alessandro
Marino Zabbia
Nacque a Lucca da Giovanni, di professione notaio, in una data che non conosciamo ma che cade tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo, poiché le [...] - unica sua opera conosciuta - una lunga cronaca in versi costituita da venticinque cantari in ottavarima di lunghezza variabile (in media un centinaio di ottave a cantare), che gli editori credono di poter dividere in due blocchi. La prima parte ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] Fiamini, La lirica toscana del Rinascimento..., Pavia 1891, p. 154 n. 4; P. Rajna, Una riduzione quattrocentistica in ottavarima dei primo libro dei Reali di Francia, in Bausteine zur romanischen Philologie. Festgabe für A. Mussafia, Halle 1905, pp ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] riprodotto nel 1797 nel vol. XIV dei Poemetti italiani, e Il matrimonio, Nizza 1767, anch'esso in ottavarima.
I suoi interessi cominciano però a indirizzarsi sempre più decisamente verso gli studi lessicali. L'opera più importante di questo periodo ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] XIV, di Zucchero Bencivenne, datato maggio 1310, l'altro anonimo.
Si ha anche notizia di un volgarizzamento in ottavarima dell'ultima parte, dovuto a Battista Saracino di Macerata.
Che la lunga rielaborazione d'argomento scientifico sia stata fatta ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] " e in talune delle battagliere controversie collaterali.
Fanno parte della sua produzione La Caputeide,incompiuto poemetto in ottavarima e in dialetto napoletano, ispirato da un Francesco Caputo da Cosenza, mercante e raccoglitore di libri; una ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] M. Accursi compose poi (1843) il Don Pasquale per Donizetti. L'A. fu anche autore di molte opere letterarie - poesie, tragedie, traduzioni, poemi in ottavarima - tra le quali meritano un cenno le sette Cronache di Pindo (Milano 1811-1818), più un ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] …, a cura di B. Basile, Roma 1984, ad Ind.; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, Bologna 1987, ad Ind.; Guerre in ottavarima, I-IV, Modena 1988-89, ad Ind. (i rinvii in I, p. 279); Piero di Marco Parenti, Storia fiorentina, I, a cura di A ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] . in America: recuperi testimoniali per una edizione, in Studi di filologia italiana, 1983, vol. 61, pp. 37-43; Id., V. in ottavarima, in Rivista di letteratura italiana, 1986, vol. 4, n. 2, pp. 333-389; G. Caraci, Problemi vespucciani, Roma 1987; L ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Casanova lo incontrò a Trieste in compagnia del Rosenberg, e lo conobbe come applaudito autore e dicitore di "novelle in ottavarima assai curiose, e nelle quali è gran pittore",in un "genere che non può essere compatito che da filosofi, applaudito ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...