BUCCIOLINI (del Boccollino, di Bocciolito, Boccolini, Bocciolini, Bocciolito), Pier Angelo
Marzio Pieri
Nato verso la fine del sec. XIV, visse nella Foligno della piccola corte dei Trinci; e quanto [...] e della robustezza di una prova poetica informata da un affiato epico incondito ma genuino.
Bibl.: La leggenda di s. Feliciano in ottavarima scritta da P. A. B. da Foligno, a cura di A. Mancinelli, in IlPropugnatore, XV (1882), pp. 41-65, 399-424; C ...
Leggi Tutto
BRUCALASSI, Nicola
MMutini
Nacque a Perugia nel 1767. Attese presso il seminario vescovile della città natale agli studi letterari, abbracciando, sembra molto presto, lo stato sacerdotale. Fu quindi [...] e versi edita a Perugia in onore del santo (1826). Sicuramente più interessante è L'Ecclesiaste tradotto in ottavarima (Perugia 1810), se non altro come contributo a quella cultura biblica che costituì una marcata predilezione del gusto romantico ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] rimasticature retoriche, innovando carduccianamente il metro e rifiutando la rima: nel quadro dell'iniziativa del "Cicognini" di subito i temi dell'espansione adriatica nel Cantico per l'ottava della Vittoria e nella celebre Lettera ai Dalmati, "il ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Bolgheri, Bruto che uccide Cesare,Il 10 agosto; metri adoperati: l'ottava, la terzina e, per uno di questi poemetti, tutti i versi che di bellezza artistica da D. Gnoli (nell'articolo La rima e la poesia italiana, apparso sulla Nuova Antologia nel ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] più notevole l'esperienza dei capitoli in terza rima, che anche quantitativamente tengono gran posto nel quasi intatto, con le lievi correzioni imposte dal trasferimento delle terzine in ottave, nel XLIV canto dei poema.
Satire. - Nei Carmina e nelle ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di battute che infrangono la compattezza dell'ottava descrittiva quattrocentesca, sembrano veramente uscite dalla penna altri authori,[Venezia] 1537; Tutte le opere del Bernia in terza rima, [Venezia] 1538; Sonetti del Bernia in diversi soggetti et a ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] linguistico e metrico il Timone, riduzione scenica in terza rima dell'omonimo dialogo di Luciano. Il B., come di li divide ed essi si cercano quando il poema si interrompe con un'ottava famosa, che accenna alla calata di Carlo VIII in Italia (III, 6 ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] inviato notizie del L., la dedica a Claudia de' Medici e alcune ottave del poema all'Aprosio, il quale da quel momento non smise di sollecitarne Malmantile per i fanciulli, "per mettere in rima alcune novelle raccontate ai bambini dalle donnicciuole" ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] trattato con rapide note di prosodia e dei tipi di rima. Le Institutioni sono dunque un'altra espressione degli interessi dell ritratto che ce ne lascia il Bandello in varie novelle, o un'ottava dell'Orlando furioso (XL, 9 della I ed.), o un passo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] 'elogio della libertà metrica, nell'uso del verso senza rima (prevalenti gli endecasillabi, ma alternati a settenari), in fra le istruzioni sul comportamento da tenere col secondo marito. L'ottava, che ha per argomento "quelle che 'n suo casa abito ...
Leggi Tutto
ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...