DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] alle Imprese del pittore Battista Pittoni, alla Vita di Giuseppe figlio di Giacobbe "descritta in ottavarima", Giolito 1556, ad una traduzione - rimaneggiamento dell'Eneide, sempre in ottave, l'Enea, Varisco 1568, al pastiche tra Iliade e Eneide, in ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] .; P. Giovio, Historiarum sui temporis, a cura di D. Visconti - T.C. Price Zimmermann, Roma 1985, ad ind.; Guerre in ottavarima, I-IV, Modena 1988-89, ad ind. (s.v. Sforza, Massimiliano); Carteggio degli oratori mantovani, a cura di F. Leverotti, XV ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] , con la famiglia Orsini.
Attorno all’estate del 1600 si trasferì a Milano per la stampa di un poemetto in ottavarima, il Polifemo, uscito quell’anno dai torchi dello stampatore Ponzio: il volume è dedicato a Ferrante Gonzaga, principe di Molfetta ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , passim; A. Mezzanotte, La deposizione della Croce, quadro di F. B. di Urbino nella cattedrale di Perugia, descritto in ottavarima, con una lettera storica di G. B. Vermiglioli, Perugia 1818; J. Dennistoun, Memoirs of the dukes of Urbino, London ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] della Clorida (ora a Napoli, Biblioteca statale oratoriana del Monumento nazionale dei Girolamini, 28.1.61), poemetto in ottavarima di 170 stanze, in processo di tempo rielaborato e incrementato di tre stanze nella redazione stampata nella ricordata ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] di tre LP e un ampio volume allegato, che concludeva un’indagine avviata negli anni Sessanta sui repertori musicali (ottavarima, canti narrativi, canti rituali) del mondo contadino in provincia di Arezzo (Albatros VPA 8286-88).
Sempre negli anni ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] a lui contemporanei, effondendo gli spiriti controrivoluzionari nella Batavia e la Belgia liberate (1793), poema eroico in ottavarima diviso in sette canti, in cui attacca polemicamente le conseguenze degli eccessi rivoluzionari del 1789, celebrando ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] 1640 il poema Della guerra troiana (Messina 1640), in venti canti, ognuno dei quali è preceduto da un argomento in ottavarima composto da A. Gotho. Un'uggiosa Allegoria, che pretende di interpretare gli episodi e le figure significative del poema in ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] 1912, stampò due Carmi nuziali, per circostanza; e, tra l'aprile 1911 e l'ottobre 1913, lavorò a un poemetto in ottavarima, l'Orcheide, rimasto incompiuto. Stimò, con evidenza, chiusa la sua opera poetica, poiché ne preparò egli stesso la raccolta ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] altri poveri tentativi artistici del Becelli. Intendiamo - riferirci soprattutto a Il Gonnella, Verona 1739, poema giocoso in ottavarima, che attraverso dodici lunghi canti narra le scipite avventure e le grossolane battute del personaggio omonimo ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...