COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] scritto in polemica con il calvinista J. Daillé. Nel 1699 pubblicò, sempre a Roma, un grosso poema eroico in ottavarima diviso in due parti: Vienna liberata e l'ottomana superbia abbattuta, nove canti, dedicata a Leopoldo d'Austria, Buda conquistata ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] proprie figure de li archi, et per ordine li nobili vassalli, et Principi, et signori Cesarei,Milano 1541 (poema in ottavarima); Selva di pianto sopra la morte dell'Ill.mo ed Eccellentissimo Sig. Don Antonio d'Aragona,Milano XX ottobre 1543; Intrada ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] riprendere gli amici. A interessi storici si affiancavano intanto interessi letterari. Secondo fonti coeve il M. compose un poema in ottavarima, oggi perduto. Tra le opere perdute ricordiamo anche una commedia, La Faustina.
Il 20 e il 27 ag. 1584 il ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] l'albero genealogico della famiglia e di un tale Bartolommeo nato nel 1395 diceva: "forse è l'autore della Novella in ottavarima, citata dal Gamba...". Sull'opera si sofferma, en passant, A. Rochon nel saggio Une date importante dans l'histoire de ...
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MARTELLI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Milano il 12 sett. 1780 da Cesare e da Maria Banfi, commercianti originari di Miasino sul lago d’Orta.
Nel 1802, mentre svolgeva gli studi [...] nella traduzione, si soffermò anche sulla necessità di adattare i nove versi della strofa spenseriana all’ottavarima italiana, operazione che richiedeva padronanza stilistica e soprattutto creatività poetica.
L’opera ottenne positivi riscontri. In ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottavarima su La obsidione di Padua [...] alle famose Lettere del Da Porto); e questo compito l'opera del B. assolve meglio degli altri poemi in ottavarima sull'argomento, quali Li successi bellici di Niccolò degli Agostiffi, Venetia 1521, sino alla Padova riacquistata di Giuseppe AvelIoni ...
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ZINANO, Gabriele
Fabio Tarzia
ZINANO (Zinani), Gabriele. – Nacque a Reggio Emilia nel 1557 da Bartolomeo e dalla nobile Lucrezia Calcagni.
Compì studi filosofici e letterari presso lo Studio di Ferrara, [...] pubblicati a Francoforte nel 1628. La sua opera principale resta comunque L’Eracleide (Venezia 1623), poema epico in ottavarima, composto da ventiquattro canti, già intrapreso nel 1598 e nel 1599 giunto al sesto canto, ma presumibilmente interrotto ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] la grafia segue la pronunzia popolare senese del Quattrocento; le introduzioni e le chiuse sono spesso in versi, quasi sempre in ottavarima. Il codice, che era appartenuto a un Giulio d'Angelo matematico, passò quindi a tal Serafino Scafucci, che lo ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] fu edita nel 1574 da L. Pasquati di Padova, ma per i tipi di P. de' Franceschi di Venezia, provvista di un'appendice in ottavarima e in terzine, con il testo aggiornato fino a quell'anno. Una terza, del 1587, per i tipi di F. Osanna di Mantova ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] che si recava contro i Savoia in guerra con il ducato di Milano. A quest'epoca dovrebbe attribuirsi la descrizione in ottavarima che il poeta parmense Andrea Baiardo fece di una giostra bandita a Parma, in occasione della festa dell'Assunzione, dall ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...