STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] , con la famiglia Orsini.
Attorno all’estate del 1600 si trasferì a Milano per la stampa di un poemetto in ottavarima, il Polifemo, uscito quell’anno dai torchi dello stampatore Ponzio: il volume è dedicato a Ferrante Gonzaga, principe di Molfetta ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , passim; A. Mezzanotte, La deposizione della Croce, quadro di F. B. di Urbino nella cattedrale di Perugia, descritto in ottavarima, con una lettera storica di G. B. Vermiglioli, Perugia 1818; J. Dennistoun, Memoirs of the dukes of Urbino, London ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] della Clorida (ora a Napoli, Biblioteca statale oratoriana del Monumento nazionale dei Girolamini, 28.1.61), poemetto in ottavarima di 170 stanze, in processo di tempo rielaborato e incrementato di tre stanze nella redazione stampata nella ricordata ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] Al confine tra letteratura e tradizioni popolari si situano la produzione del Maggio drammatico, e la poesia in ottavarima, sia sotto forma di componimento tradizionale, sia nelle vesti di contrasto improvvisato fra due poeti (detti bernescanti) che ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] di tre LP e un ampio volume allegato, che concludeva un’indagine avviata negli anni Sessanta sui repertori musicali (ottavarima, canti narrativi, canti rituali) del mondo contadino in provincia di Arezzo (Albatros VPA 8286-88).
Sempre negli anni ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] a lui contemporanei, effondendo gli spiriti controrivoluzionari nella Batavia e la Belgia liberate (1793), poema eroico in ottavarima diviso in sette canti, in cui attacca polemicamente le conseguenze degli eccessi rivoluzionari del 1789, celebrando ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] della storia (➔ sonetto; ➔ terza rima; ➔ canzone; ➔ sestina; ➔ ottavarima, frottola, madrigale, ecc.), e poi .
Tra i vettori del ritmo, il più resistente è stata la rima, stabile e fissata nei luoghi previsti fino a tutto l’Ottocento. Per ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] possono dirsi narrative) la lassa, il distico, la quartina, il serventese, la ➔ terza rima (e il capitolo ternario), l’➔ ottavarima, la nona e la decima rima, ecc. In alcuni casi, la forma metrica diventa indissolubile connotato di un genere: così ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] le cc. 12v-56r; a esso seguono la seconda redazione del volgarizzamento dell’Andria e il poemetto in ottavarima di argomento amoroso intitolato Serenata. Sul testo della novella si riconosce saltuariamente anche una mano secentesca, attribuita all ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] 1640 il poema Della guerra troiana (Messina 1640), in venti canti, ognuno dei quali è preceduto da un argomento in ottavarima composto da A. Gotho. Un'uggiosa Allegoria, che pretende di interpretare gli episodi e le figure significative del poema in ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...