MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] del volume (Clio) contiene un testo encomiastico in sesta rima per il cardinale Borghese Caffarelli, il Sogno di Scipione, nella ancora ispirati a Eros, nella quinta (Calliope) ottave cortigiane e sentimentali, nella sesta (Tersicore) ballate d ...
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volto
Andrea Battistini
Normalmente la voce compare come sinonimo, di tono più elevato, di " faccia " o " viso ", e non a caso nelle Rime viene riferito ora a un'immagine femminile (Donna non ci ha [...] con la mia sola presenza " dal Sapegno; Pd II 66 La spera ottava vi dimostra molti / lumi, li quali e nel quale e nel quanto , esso risulta in fine di verso 27 volte, di cui 7 in rima equivoca col participio passato di ‛ volgere ' (If 134, XIV 129, ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] a dire tutta quella produzione lirica in dialetto per la quale era tradizionalmente adottata una forma metrica - l'ottava a rima baciata -, che era una particolarità esclusiva della poesia siciliana tra Quattrocento e Seicento.
Come precisò meglio ...
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vestire [partic. pass., in rima, anche vestuto, probabile sicilianismo]
Luigi Blasucci
Verbo adoperato con discreta frequenza e ricorrente in tutte le opere di D.; lo s'incontra anche nel Fiore e nel [...] XXV 91 ciascuna [anima] vestita / ... fia di doppia vesta; oppure può riferirsi alla fiamma che avvolge l'anima del peccatore nell'ottava bolgia: If XXVII 129 sì vestito, andando, mi rancuro; o alle ali di un uccello, nel giro di un'immagine che ha ...
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Poliziano, Angelo Ambrogini, detto il
Francesco Bausi
Nato a Montepulciano nel 1454, fu in gioventù precettore dei figli di Lorenzo de’ Medici e suo segretario personale. Professore di poesia e retorica [...] crudel dentro al tuo seno»), modellato sui due versi finali di un’ottava delle Stanze (I xv 7-8: «Ché quanto ha il volto becchi che paion d’acegge») recupera lessico, immagini e rima dalla ballata del P. sulla vecchia lussuriosa (CXIV), pubblicata ...
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spera
Maurizio Dardano
Il vocabolo, che deriva dal greco σφαῖρα, attraverso il latino sphaera (latino medievale spera), appare sempre in D. con tale ultima forma. Nella Commedia s. è usato più volte [...] null'altra stella (Cv II XIII 11).
Il cielo delle Stelle fisse è la spera ottava di Pd II 64 (cfr. Cv II III 3 e 5), la stellata spera -192 s. vale propriamente " astro " (Parodi) e forma una rima equivoca con s. nel senso di " speranza " (v. voce ...
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notare [note, in rima, indic. pres. n singol.; come partic. pass., anche l'aggettivo verbale noto]
Antonietta Bufano
Pur nelle sue non numerosissime occorrenze, praticamente esclusive del Convivio e [...] in qualche caso vale appunto " vedere ", " osservare ": La spera ottava vi dimostra molti / lumi, li quali... / notar si posson di fecero... individuare) ", Chimenz; e Detto 420, con la solita rima equivoca: n'oda la nota [del canto] / quella che ' ...
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testa
Luigi Blasucci
Parola adoperata in tutte le opere di D., ma con frequenza notevolmente più alta nella Commedia (40 volte su 50 occorrenze complessive, incluse le 5 del Fiore), legandosi in particolare [...] v.], ma con la possibilità di un impiego anche in rima: 15 volte) alla varia rappresentazione fisica delle anime e XXIV 79 Noi discendemmo il ponte da la testa / dove s'aggiugne con l'ottava ripa (per cui cfr. anche co del ponte di XXI 64 e Pg III ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] bizzarra dell'uso della sesta rima in luogo della tradizionale ottava ("Chiusa in sei versi questa nostra rima, / perché è più la rosa morta tra le spine. / Quanto era il libro in rima traslatai, / solo per passar il tempo e li miei guai". Questa ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] sono quindi presentati sonetti, versi sciolti, versi in terza rima in italiano di numerosi autori, epigrammi ed elegie latine alessandrini in francese, versi in inglese, un sonetto spagnuolo, un'ottava ebraica e un distico greco.
Un'ode "In morte di M ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...