. Famiglia aretina, che trae origine dai B. milanesi, dei quali sono noti Squarcino, capo dei fuorusciti ghibellini dopo la cacciata dei Visconti da Milano, ad opera dei Torriani, e Bonacossa, moglie di [...] rudimentale (da lui chiamato "buttafuoco") per servire agli artiglieri nella misurazione delle distanze, e che egli descrisse in ottavarima: Il Bombardiere (Bibl. Laurenziana di Firenze, ms. 83). Figlio di Girolamo fu Alessandro, nato ad Arezzo nel ...
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Nato ad Acquapendente, in quel di Viterbo, il 29 agosto 1724, studiò nel seminario di Montefiascone, dove a sedici anni era già professore di eloquenza, e vi rimase, probabilmente, sino al 1764. Si era [...] molto bene, il che non gl'impedì di metterla in canzone nel Poema Tartaro, poema satirico di dodici canti in ottavarima, che fu poi pubblicato nel 1787. Quando Giuseppe II seppe quanti malumori il Poema Tartaro aveva suscitati nella corte russa ...
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Noto scrittore e storico portoghese nato a Vizeu nel 1496. Ricevette alla Corte un'educazione accurata, nell'intimità del principe D. João. Dapprima capitano della fortezza di S. Jorge da Mina (1522-25) [...] os reis de Portugal descendem (1720), scritta per incoraggiamento del principe D. João: è un romanzo cavalleresco parte in ottavarima e parte in prosa, affollato di personaggi e di episodî comuni alla letteratura romanzesca; ma è vivificato da un ...
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Eroe di una delle leggende cavalleresche più diffuse, la cui origine non è ben nota. Ve ne sono molte redazioni: anglonormanna (la più antica che si conosca), francese, inglese, irlandese, islandese, scandinava, [...] toscane in prosa, di cui una è inserita nel notissimo romanzo I Reali di Francia, e infine altre due pur toscane in ottavarima, di cui una composta da un tal Gherardo. In Russia Buovo è l'eroe dell'epopea cavalleresca che ha avuto maggior fortuna ...
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Poeta e storico inglese, nato nel 1562 nel Somerset, morto nel 1619. Figlio di un maestro di musica, studiò a Oxford, e si dedicò quindi alla poesia e alla filosofia. La sua prima opera che si conosce [...] comparvero i primi quattro libri di The Civil Wars, poema storico in ottavarima, a cui seguirono gli ultimi otto libri nel 1609. Il D diritto di seguire la sua inclinazione naturale per la rima, contro la servile imitazione dei metri classici, faceva ...
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Padre della letteratura dialettale napoletana d'arte e compagno di scuola, poi amico fraterno e ispiratore di Giambattista Basile. Della sua vita si sa soltanto che egli nacque a Napoli intorno al 1575; [...] Caporali (1582), ma perfino al Viaje del Parnaso del Cervantes (1614), è il Viaggio di Parnaso (1621): sette canti in ottavarima, serie di episodî un po' scuciti, che fanno pensare talora a qualche opera del periodo romantico (p. es. al Deutschland ...
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Storico spagnolo, nato a Madrid nel 1559, morto il 9 aprile 1623. L'opera di storico gli fu facilitata dal fatto ch'egli, dopo aver avuti varî altri incarichi amministrativi e politici, passò in ultimo [...] II, che l'adoperò nel riordinamento di documenti di stato.
Il C. scrisse, oltre a un mediocre poema in ventinove canti in ottavarima, Historia Laurentina, che si conserva inedito in un codice (e. IV, 6) della Biblioteca dell'Escorial, un trattato di ...
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Nacque a Madrid nel 1581 o '82 da D. Juan de Borja conte di Mayalde e Ficaltro e da Donna Francisca de Aragón y Barreto. Sposò una sua parente erede del principato di Squillace nel regno di Napoli, donn'Anna [...] Lope de Vega, nel suo Laurel de Apolo lo chiami nuevo de España Taso, il suo poema eroico, in dodici canti, in ottavarima, Nápoles recuperada por el rei don Alonso (Saragozza 1651, ma composto molti anni prima, e ristampato ad Anversa nel 1658) è ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Mario Menghini
Patriota, nato a Mantova il 19 maggio 1819, morto nella sua villa di Palidano, presso Mantova, il 24 settembre 1879. Compiti in patria gli studî classici, frequentò [...] , alla quale aveva atteso fin dall'anno del suo esilio a Ginevra (1850) e v'aggiunse quella dell'Ermanno e Dorotea in ottavarima; e in italiano volse pure le Odi d'Orazio, l'Ifigenia di Schiller, il saggio sul Cavour di H. Treitschke, ecc.
Bibl ...
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Poema epico francese della gesta carolingia, che narra la spedizione di Carlomagno contro Agolante, re dei Saraceni, e trae il titolo dal nome del monte in Calabria, dove ha luogo il combattimento. Il [...] in un manoscritto della Nazionale di Firenze; a cui seguì, alla fine del sec. XV, un'altra redazione pure in ottavarima, molte volte ristampata. Infine ne trasse la materia per un ampio romanzo in prosa, con intrusione di molti nuovi personaggi e ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...