Pochhammer, Paul
Theodor W. Elwert
Traduttore e dantologo tedesco (Neisse 1841 - Berlino 1916); come ufficiale del genio prese parte alle campagne in Danimarca (1864), in Austria (1866), in Francia [...] Commedia in veste tedesca, ideale (o miraggio) che animava altri traduttori della sua generazione.
Il P. scelse l'ottavarima, metro più scorrevole e già provato nella letteratura tedesca, trasponendo liberamente versi e terzine, pur di riprodurre il ...
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OTTAVA
Mario Pelaez
. Metrica. - È una strofa di otto versi endecasillabi, di cui i primi sei a rime alternate, gli ultimi due a rima baciata.
Molto si è discusso sulla genesi di essa, né ancora la [...] dei poemi epici o narrativi, e toccò con l'Ariosto la perfezione per l'intima fusione del ritmo col pensiero.
L'ottava nel Seicento decade coi molti imitatori dell'Ariosto e del Tasso, ma ancora brilla talvolta nell'Adone del Marino e nella Secchia ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] e propria riccore: core (vv. 2-3, e anche sparte, v. 4, che rima con i già citati parte).
In Così nel mio parlar (CIII), nei due piedi della ' a norma del De vulg. Eloquentia.
Nei canti dell'ottava e nona bolgia dell'Inferno la r. rara, ‛ aspra ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] una lancia, con base posteriore, e prende il nome di rima glottidea. I movimenti di abduzione e di adduzione delle corde età e il sesso: nel maschio alla pubertà si abbassa di un’ottava; nel corso dell’età, può accadere che una voce tenorile diventi ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] tutta la letteratura italiana fino all’Ottocento avanzato: la terzina e l’ottava.
Legata al nome e al prestigio di Dante, la terzina (o terza rima), forma anch’essa assolutamente isosillabica, strettamente rimata e conclusa, diviene dapprima metro ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] pentastica, s. esastica, s. eptastica. Alcuni termini originariamente più comuni, come terzina, sestina, ottava, nona rima, decima rima, si sono presto specializzati nel designare strutture strofiche particolari.
Già anticamente molti poeti tentarono ...
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Linguistica
Accordo delle sillabe finali, che forma la rima; talora s’intende per c. l’uguaglianza delle sole consonanti nella terminazione di due parole (per es., mare e dolore; padre e leggiadro), contrapposta [...] capaci di produrre un effetto d’affermazione e di riposo. Tali, per es., fin dalle antiche civiltà classiche, gli intervalli di ottava e di quinta ( c. perfette) e, fin dal Medioevo, quelli di terza e di sesta ( c. imperfette) e tali, nel sistema ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] medicea, Sarzana 1906; G. De Leva, La guerra di Giulio III contro Ottavio Farnese, in Riv. stor. ital., I e VIII (1884 e 1891); là dove predica necessario lo studio dei classici al dicitore per rima che voglia esser poeta (De vulg. eloq., II, iv ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] do maggiore di Schubert, il Parsifal di Wagner e l'ottava sinfonia di A. Bruckner.
Una tendenza parimenti diversa dall' , si dà a raccogliere manoscritti dei vecchi poemi e a celebrarli in rima (come Jakob Püterich); e c'è chi accetta da un principe l ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] de clerecía" si strema (Vida de San Ildefonso; Proverbios en rima del sabio Salomón) o tenta di rinnovarsi nel migliore dei testi L'italianismo, che nella poesia narrativa fu l'abbandono dell'ottava di "arte mayor", non diede che pallidi fiori. Las ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...