CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] , occorre ricordare un'ediz. (1586) molto bella del Ratto di Proserpina di Claudio Claudiano nella versione in ottavarima di Giovan Domenico Bevilacqua. È da notare anche che una notevole parte della produzione musicale siciliana del Cinquecento ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] alla sua profonda conoscenza della lingua latina, lo diede nella versione delle Metamorfosi di P. Ovidio Nasone tradotte in ottavarima, pubblicata per la prima volta nel 1894 a Firenze in due volumi (2ª ed., ibid. 1896) con un'Introduzione ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] 1658 (Brescia) dava alle stampe uno scherzo poetico in ottavarima dal titolo La notte del santissimoNatale, dedicato a Francesco è La Fenice degl'indegni de' suoi tempi, Ottavio Pantagato, abate servita bergamasco, Brescia 1682, dedicato a ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] , che data intorno al 1520 un'altra opera del C., il Tempio d'Amore.
È questo un poemetto laudativo in ottavarima in cui una minuta descrizione dello splendido tempio "del nostro Pharetrato Dio... novellamente edificato" è pretesto all'elogio delle ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] siciliane o "canzune"), che ci si presentano come una ripropagginazione della Raccolta di proverbi siciliani in ottavarima apparsa postuma nel 1628 col nome di Antonio Veneziano.
Questo epigonismo era vanto dello stesso autore: "risolsimi seguir ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] y Alora, y con el mismo Rodrigo: Vueltos en versos por Francisco Balbi de Coregio.
Si tratta di un poema in ottavarima ripartito in dieci canti e preceduto da un sonetto di dedica a Muzio Sforza Colonna. La leggenda del moro Abindarraez è una ...
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MURARI DALLA CORTE, Girolamo
Franca Sinopoli
– Nacque a Mantova nel 1747 dal conte Ottavio, di origine veronese, e dalla contessa Alba Rambaldi.
Ricevette un’educazione linguistica tradizionale, in [...] alla composizione di Pietro il Grande Imperadore I ed autocrata di tutte le Russie, un poema in dodici canti e in ottavarima in onore dello zar di Russia Pietro I, dedicato al successore Alessandro I e pubblicato a Verona nel 1803 (una seconda ...
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BARTOLOMEO de' Libri
Alfredo Cioni
Bartolomeo di Francesco di Neri, fiorentino, non appartenne a una famiglia Libri, come generalmente si trova, ma ebbe quel soprannome dall'arte che proseguì per tutta [...] potranno far variare, in più o in meno, queste odierne conclusioni.
Anche incerto è il suo primo prodotto: forse la Sfera in ottavarima di G. Dati, non sottoscritta, ma datata 9 nov. 1482; certo è che altre edizioni stampò prima del 1487, quando il ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] Bologna, i Signori Incogniti di Venezia e i Disinvolti di Pesaro.
Nel 1621 a Parma diede alle stampe un poemetto in ottavarima, Il Colosso, Panegirico per la statua di Ranuccio duca di Parma, e ne inviò un esemplare al Marino, ricevendone ampia lode ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] Matteo di Bartolomeo Davanzati (priva dell'indicazione dell'anno). Nel 1489 F. ristampò il Driadeo d'amore, poema eziologico in ottavarima di Luca Pulci, fratello maggiore di Luigi (a suo tempo dedicato a Lorenzo il Magnifico) e, dello stesso autore ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...