LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] poeti dialettali dei centri minori si possono citare: R. Bodratti, Er me paise, ossia monografia di Piampaludo in ottavarima nel vernacolo olbese (Acqui 1897); A Cerveide, versi in dialetto rivierasco ligure (Oneglia 1907); F. G. Muratorio, I ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] fa parte dello Šaraknoc̣ (Innario della chiesa armena), venne pubblicata nel 1843, a San Lazzaro, una bella parafrasi in ottavarima del nostro Luigi Carrer. Giovanni Mamikonean continuò, nella sua Storia di Tarōn, l'opera di Zenobio di Glak; Anania ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] piatta imitazione della Iliade (pubblicata postuma nel 1570), e col Costante (1565) di Francesco Bolognetti, venne prevalendo l'ottavarima, il metro tradizionale, dal Boccaccio in poi, dell'epica italiana. Torquato Tasso che nel Rinaldo (1562) aveva ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] e l'84 scrisse L'Etruria vendicata, la più tormentata forse delle sue opere: un poemetto di quattro canti in ottavarima, sull'uccisione di Alessandro de' Medici. Esso arieggia qua e là all'eroicomico, tanto la rappresentazione di Alessandro e della ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] , ma non più con la vitale funzione esercitata all'alba della cultura moderna. (Fra le traduzioni moderne è notevole quella italiana in ottavarima di L. Goracci: ediz. a cura di I. del Lungo, Firenze 1927).
Bibl.: A. Graf, Roma nella memoria e nelle ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] Perle (1746) di G. B. Roberti; la Coltivazione del riso (1758) di G. B. Spolverini; la Coltivazione dei monti (1778), in ottavarima, di Bartolomeo Lorenzi, e i poemetti di C. Gastone della Torre di Rezzonico, Il sistema dei cieli e L'origine delle ...
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KEATS, John
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 29 o 31 ottobre del 1795. Fu il primo di cinque figli e suo padre, nativo delle regioni dell'ovest, s'era trasferito da giovane a Londra, [...] frammentaria Eve of St Mark e in La Belle Dame sans Merci. Di questi, Isabella, or the Pot of Basil, composto in ottavarima, fu scritto per primo e venne ultimato solo un mese prima della revisione finale dell'Endymion. Per bellezza di lingua e per ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] la situazione cresce in passione, si eleva alla grandiosità: nella strofa ottosillabica non sovraccarica mai il verso: all'ottavarima dà una delicatezza e una grazia fluida sconosciuta agli altri scrittori inglesi che l'usarono: solo fra i poeti ...
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– Il dibattito in Italia e i Cultural studies. Le nuove forme di diffusione della cultura popolare. Bibliografia
Il dibattito in Italia e i Cultural studies. – In Italia il dibattito intorno alla c. p. [...] di relazione interpersonali (Oltre il folklore, 2001). Considerazioni analoghe possono essere fatte per la poesia estemporanea in ottavarima (Meloni 2009), che vive oggi nell’Italia centrale una stagione di ripresa entro forme di diffusione non più ...
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Mosén Juan Bosca Almugaver che, rendendo castigliano il suo cognome, si chiamò Boscán, apparteneva alla classe dei ciudadanos honrados di Barcellona, vera aristocrazia municipale arricchita sin dai tempi [...] erano stretti ormai saldamente. Egli ebbe il merito d'introdurre nella lirica spagnola il sonetto, la canzone, la terzina, l'ottavarima e il verso sciolto; ma il suo endecasillabo è duro, pedestre, poco armonioso e spesso difettoso, come, del resto ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...