L’ottavarima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] identica a uno dei due schemi principali (il più arcaico) della prima parte del ➔ sonetto (ottetto o ottava).
L’origine dell’ottavarima è controversa. I primi testi datati nei quali fu adottata sono il Filostrato di ➔ Giovanni Boccaccio (1336 ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] , ripetuto, dà vita alla cosiddetta ottava siciliana e a una delle forme dell’ottava del ➔ sonetto (tre distici a rima alterna più un distico a rima baciata generano invece la strofe dell’➔ottavarima).
Si ha rima incrociata (o abbracciata, o chiusa ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] (➔ endecasillabo), divisibili in una prima parte di 8 versi (detta anche ottava o ottetto; ma il primo termine ingenera ambiguità con l’ottava, strofa detta anche ➔ ottavarima) e una seconda di 6 (sestina o sestetto; anche in questo caso, il primo ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottavarima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] si citano la prima, la seconda e la settima stanza di questa sestina, nelle quali si noterà il bisillabismo delle parole-rima (instaurato da Petrarca e in genere rispettato dai suoi imitatori):
Mia benigna fortuna e ’l viver lieto,
i chiari giorni et ...
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L’endecasillabo è un verso di 11 sillabe metriche (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in decima posizione (Beltrami 20024: 181-188; Menichetti 1993: 386-424). È il verso principe della [...] di quarta, è usuale la presenza di un accento secondario in ottava posizione (Petrarca, Canz. I, 3: «in sul mio prímo come il ➔ sonetto (nella sua forma canonica), la ➔ terza rima e l’➔ ottavarima, e il verso nobile di numerose altre forme, quali la ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottavarima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] italiana (Beltrami 20024: 105-109, 317-321).
A differenza dell’ottava – unità in sé conclusa dal distico conclusivo, a ➔ rima baciata (ABABABCC), e indefinitamente ripetibile, anche se in genere all’interno di sequenze (canti e/o libri) –, la terzina ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] tutta la letteratura italiana fino all’Ottocento avanzato: la terzina e l’ottava.
Legata al nome e al prestigio di Dante, la terzina (o terza rima), forma anch’essa assolutamente isosillabica, strettamente rimata e conclusa, diviene dapprima metro ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] pentastica, s. esastica, s. eptastica. Alcuni termini originariamente più comuni, come terzina, sestina, ottava, nona rima, decima rima, si sono presto specializzati nel designare strutture strofiche particolari.
Già anticamente molti poeti tentarono ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] anco i tuoi nemici affida, e invita (Tasso, Ger. lib. IV, ottava 39, v. 7)
Ciascuno di questi tipi può trovarsi complicato dalla duplicazione (1993), Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima, Padova, Antenore.
Vitale, Maurizio (1996), ...
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Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] Per esempio, la parola finestra e la parola ginestra sono in rima, perché sono uguali a partire dalla e sulla quale cade l’ la terzina. Poi ci sono la canzone, la canzonetta, l’ottava, l’endecasillabo sciolto, l’ode e numerosi altri. Alcuni di ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...