BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] il segno della presenza partecipe dello scrittore.
Filostrato. Il poemetto, in nove "parti", di disuguale lunghezza, in ottavarima, è stato composto forse contemporaneamente al Filocolo; secondo qualche studioso anche prima, intorno al '35, perché ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] cura di G. Bozzolato, Padova 1974; e a cura di G. Spagnoletti, Napoli 1974); Dell'Iliade di Omero tradotta in ottavarima, I-III, Venezia 1775-78; Scrutinio del libro: Eloges de M. de Voltaire par differens Auteurs, Venezia 1779; Opuscoli miscellanei ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] alle Imprese del pittore Battista Pittoni, alla Vita di Giuseppe figlio di Giacobbe "descritta in ottavarima", Giolito 1556, ad una traduzione - rimaneggiamento dell'Eneide, sempre in ottave, l'Enea, Varisco 1568, al pastiche tra Iliade e Eneide, in ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] a lui contemporanei, effondendo gli spiriti controrivoluzionari nella Batavia e la Belgia liberate (1793), poema eroico in ottavarima diviso in sette canti, in cui attacca polemicamente le conseguenze degli eccessi rivoluzionari del 1789, celebrando ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] 1640 il poema Della guerra troiana (Messina 1640), in venti canti, ognuno dei quali è preceduto da un argomento in ottavarima composto da A. Gotho. Un'uggiosa Allegoria, che pretende di interpretare gli episodi e le figure significative del poema in ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] 1912, stampò due Carmi nuziali, per circostanza; e, tra l'aprile 1911 e l'ottobre 1913, lavorò a un poemetto in ottavarima, l'Orcheide, rimasto incompiuto. Stimò, con evidenza, chiusa la sua opera poetica, poiché ne preparò egli stesso la raccolta ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] altri poveri tentativi artistici del Becelli. Intendiamo - riferirci soprattutto a Il Gonnella, Verona 1739, poema giocoso in ottavarima, che attraverso dodici lunghi canti narra le scipite avventure e le grossolane battute del personaggio omonimo ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] 1729. Si compone di due proemi, di cui il primo in forma di ditirambo, l'altro diviso in quattro parti di cui tre in ottavarima e l'ultima in vari metri, quasi a voler ribadire la spensieratezza e il senso di estrema libertà con cui l'auiore si era ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] trecentesca e cinquecentesca, progetto esemplificato nella riduzione a miglior lezione corredata di note dell'antico poema in ottavarima La Passione di Nostro Signore (Napoli 1827), attribuito al Boccaccio.
Tale lavoro porta come prefazione il ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] che possediamo comprendente entrambi i libri tradotti dall'A. (Il libro primo e il secondo dell'Eneida di Virgilio ridotti in ottavarima da G. A. dell'Anguillara, Parma 1821).
Dell'Edipo (ristampato a Venezia nel 1565 e a Brescia nel 1605) tentarono ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...