Casa editrice fondata nel 1862 a Firenze da Adriano S. (Firenze 1834 - ivi 1904), originariamente di carattere popolare (canzoni, storie in ottavarima, fogli volanti). Sotto la guida del figlio di Adriano, [...] Ettore (Firenze 1869 - ivi 1937), la S. raggiunse un più elevato livello qualitativo particolarmente nel campo della letteratura americana, delle pubblicazioni per la gioventù e dei classici italiani e ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] (ISTC, ih00283500), dei Sonetti d’amore di Leonardo Giustinian del 1491 (ISTC, ij00504000), e di due poemetti popolari in ottavarima, entrambi apparsi attorno al 1492. Il primo è di ispirazione boccaccesca e di ignoto autore, Maria per Ravenna (ISTC ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] . Ma nella sua produzione è particolarmente interessante il settore delle opere volgari in versi, per lo più in ottavarima, che spaziano dai poemetti storici e cavallereschi come Bradiamonte sorella di Rinaldo (1490), Della presa di Modone per ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] cessò l'attività. Anche nel periodo anconitano egli mantenne saldi i legami con Venezia, come si evince dall'edizione in ottavarima della Conversione de sancta Magdalena del poeta folignate M. Rasiglia, finita di stampare il 20 apr. 1514 a spese del ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] stampe una nuova edizione dell'Orlando furioso di L. Ariosto, in 4°, nella quale per la prima volta comparivano gli argomenti in ottavarima di L. Dolce, insieme con le allegorie di T. Porcacchi e la vita dell'autore di S. Fornari. Nel medesimo anno ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] Matteo di Bartolomeo Davanzati (priva dell'indicazione dell'anno). Nel 1489 F. ristampò il Driadeo d'amore, poema eziologico in ottavarima di Luca Pulci, fratello maggiore di Luigi (a suo tempo dedicato a Lorenzo il Magnifico) e, dello stesso autore ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] di fatto.
Sulle ragioni del fallimento potrebbe aver pesato l'incauta pubblicazione da parte del Portelli di un'operetta in ottavarima attribuita a Giulio Cesare Croce, Il testamento di m. Latantio Mescolotti cittadin del mondo (Trento s.d.), su cui ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...