CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] 8); Delle rime di M. D. Borghesi, Padova 1566, c. 12v; E. di Valvasone, La Thebaide di Statio ridotta... in ottavarima..., Venetia 1570, c. 22r (II, 184); G. Betussi, Ragionam. soprail Cathaio..., Padova 1573, c. 118rv; A. Ingegneri, Agli intendenti ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , passim; A. Mezzanotte, La deposizione della Croce, quadro di F. B. di Urbino nella cattedrale di Perugia, descritto in ottavarima, con una lettera storica di G. B. Vermiglioli, Perugia 1818; J. Dennistoun, Memoirs of the dukes of Urbino, London ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] nuova invenzione in Italia. I viaggi del vagabondo Salsiccia Salisburghese dal tedesco portati nell'italiano linguaggio e descritti in ottavarima, e le illustrazioni per Le Calende venete pubblicate tra il 1742e il 1753, dove compaiono anche piccole ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] la grafia segue la pronunzia popolare senese del Quattrocento; le introduzioni e le chiuse sono spesso in versi, quasi sempre in ottavarima. Il codice, che era appartenuto a un Giulio d'Angelo matematico, passò quindi a tal Serafino Scafucci, che lo ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] inviato notizie del L., la dedica a Claudia de' Medici e alcune ottave del poema all'Aprosio, il quale da quel momento non smise di sollecitarne Malmantile per i fanciulli, "per mettere in rima alcune novelle raccontate ai bambini dalle donnicciuole" ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...