CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] .
Della produzione scientifica della C., che si affiancava, in questi anni, alla presentazione dei nuovi rinvenimenti di monete romane di Otricoli, di Città Ducale e di Capestrano (Not. degli scavi di antichità, 1935, pp. 366-380; 1938, pp. 13-20, 20 ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] chiome ondeggianti cinte di quercia. Riflessi di questa nobiltà vediamo in alcune opere più tarde, come il famoso Zeus di Otricoli, che per qualche tempo fu erroneamente creduto riproduzione del fidiaco. Del resto la statua di Olimpia fu più o meno ...
Leggi Tutto
ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] al nuovo ingresso del Mus. Pio-Clementino (oggi nei Mus. Vaticani), si arricchiva dei bronzetti provenienti dagli scavi di Otricoli (1776-1783) e del Laterano (1779-1788), come pure del vasellame recuperato dai lavori di bonifica nelle paludi pontine ...
Leggi Tutto
Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] ., xi, 5265 = I.L.S., 705;
Intramna Nahars (Terni): Nissen, ii, p. 405;
Mevania (Bevagna): Nissen, ii, p. 397;
Ocriculum (Otricoli): Nissen, ii, p. 407;
* Pisarum (Pesaro): ludi gladiatorî, C.I.L., xi, 6357 = I.L.S., 5057;
Spoletium (Spoleto): Nissen ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] meridionale fra '300 e '500, a cura di C. Fratini, Todi 1996, pp. 285-375; C. Ranucci, La Maestà di Otricoli. Contributo per una definizione degli influssi culturali spoletini nell'Umbria meridionale, in Scritti di archeologia e storia dell'arte in ...
Leggi Tutto
Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] Rotonda). Tra i mosaici si ricordano quelli con le maschere dalla Villa Adriana del II sec. e quelli grandiosi con scene marine da Otricoli e da Scrofano del III sec. d. C.
Bibl.: G. B. - F. Q. Visconti, Il Museo Pio Clementino, 7 voll., Roma 1782 ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] crucigero sul monte Sion (per metonimia). Il tema è applicato nei sarcofagi ravennati e diffuso poi nell'Italia centrale (Otricoli, presso Terni, abbazia di S. Vittore, mensa del vescovo Fulgenzio, metà del sec. 6°; Narni, S. Giovenale, sarcofago del ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] classificare separatamente dalla ceramica "megarese" ellenistica perché: 1) venivano prodotte nell'Italia centrale ad Ocriculum (Otricoli), Mevania (Bevagna), Tibur (Tivoli), Cosa e probabilmente altrove, e perché 2) nonostante abbiano decorazione in ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] volti di trasfigurata dolcezza, gli occhi affondati e umidi sotto l'oscura chioma ricadente dell'ordine dello Z. di Otricòli (v. vol. ii, fig. 296) sembrano introdurre una nuova sensibilità introspettiva e un poco languente. G. Becatti ha proposto ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] alle necessità di aggiornamento delle gallerie di antenati delle famiglie nobili; il n. 535 del Museo Torlonia (proveniente da Otricoli, figg. 832 e 1047, replica probabilmente di età tiberiana); il Velato del Vaticano, Chiaramonti n. 135 (fig. 841 ...
Leggi Tutto
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
utricolare
(o otricolare) agg. [der. di utricolo (o otricolo)]. – 1. In anatomia: a. Relativo all’utricolo dell’orecchio. b. Nervo u., ramo del nervo vestibolare che innerva la macula acustica dell’utricolo. 2. In botanica, achenio u., achenio...