Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] Tolosa, da due di Aquileia, da uno del Museo Chiaramonti (n. 628), dalla statua di un togato proveniente dalla basilica di Otricoli nei Musei Vaticani (Sala della Croce Greca), da una testa marmorea del British Museum (n. 1885), da una che si trova ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] sua scrivania ai Musei vaticani.
Il suo funerale si svolse nella chiesa di San Lorenzo in Damaso. Fu sepolto in Spoleto.
Otricoli nel 2006 gli ha dedicato una lapide in Comune. Nel 2007 è stata intitolata a Pietrangeli una parte del giardino del ...
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GHIANDOLA o glandola (lat. scient. glandula; greco ἀδήν; fr. glande; sp. gláundula; ted. Drüse; ingl. gland)
Valeria BAMBACIONI
Organo formato da elementi epiteliali che hanno funzione secretiva; cosi [...] e contengono olî eterei, resine, gomma e mucillagine. Schizogenici sono i canali resiniferi delle Conifere, quelli oleiferi delle Ombrellifere, ecc.; lisigenici invece gli spazî pieni di olio etereo (otricoli) diffusi nella buccia degli agrumi. ...
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PREFETTI, Pietro
Antonio Berardozzi
PREFETTI, Pietro (Petrus Prefectii; Petrus prefectus). – Nacque presumibilmente a Roma alla metà del XII secolo. Non è chiaro se il padre fu il prefetto Giovanni [...] il 28 agosto, il 1° e l’8 settembre, poi il 9 febbraio 1187 era a Foligno e il 24 giugno nel castello di Otricoli.
In questa congiuntura si guastarono i rapporti di Pietro e della famiglia con i comuni dell’alto Lazio: nel settembre del 1188, i ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] , illustrava i reperti degli scavi promossi da Pio VI e da privati nello Stato pontificio (Palestrina, Tivoli, Otricoli, Castelporziano, Civitavecchia), come pure antichità inedite appartenenti a collezionisti romani (il card. A. Albani, le famiglie ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] era stato sottolineato: la tutela del patrimonio dell'abbazia; così per bisogno di denaro o per debolezza diede ai conti di Otricoli e dei Marsi le terre e i castelli più importanti dell'alta Sabina. Anche il fatto più saliente dell'abbaziato di B ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] dell'Aventino; la cosiddetta Kourotròphos Chiaramonti è un'elaborazione tarda del simulacro veiente, il cui culto continuava ad Otricoli in età ellenistica. Forse a Roma entrò anche il culto della I. Populona, variamente venerata nel Sannio.
Ma ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] a parte del braccio sinistro, la bella testa (altezza m 1,35), oggi al Bardo; il tipo è quello del Giove di Otricoli, il più comune per i templi capitolini; solo insignificanti e non chiari frammenti si hanno delle figure di Giunone e Minerva. Sullo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] della prima età del Ferro è quello di una serie di centri di estensione modesta (quello più a nord, Ocriculum, corrisponde all’attuale Otricoli), posti a distanze medie di 6-8 km uno dall’altro.
Solo tra la seconda metà dell’VIII e il VII sec. a ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] vescovato spoletino.
Benvoluto da Sisto IV, nel 1474 ebbe da questo pontefice la concessione della collegiata di S. Vittorio di Otricoli e nel 1479 quella della collegiata di S. Angelo di Menaria nella diocesi spoletina, prima goduta dallo zio. Nel ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
utricolare
(o otricolare) agg. [der. di utricolo (o otricolo)]. – 1. In anatomia: a. Relativo all’utricolo dell’orecchio. b. Nervo u., ramo del nervo vestibolare che innerva la macula acustica dell’utricolo. 2. In botanica, achenio u., achenio...