horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] genera sorpresa.
Breve storia del genere horror
In genere si considera come primo romanzo moderno horror Il castello d'Otranto, scritto da Horace Walpole nel 1764. L'opera contiene precisi ingredienti della narrativa gotica: castelli cupi, delitti ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] l'intera navata, opere corrette ma affatto eccezionali. Nello stesso 1744 lavorò due acquasantiere per la cattedrale di Otranto, e decorò la cappella Minutolo nel duomo di Napoli con statuette di Angeli su disegni fornitigli dall'architetto Mario ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] figurazioni fantastiche (duomo di Caserta Vecchia, abbazia di Pomposa ecc.), enciclopedici programmi figurati (duomo di Otranto).
Nell’architettura bizantina, i p. musivi dei palazzi imperiali ebbero particolare sontuosità (İstanbul, Grande Palazzo ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] , o ancora di stoffe e tappeti, per la cui tessitura oltre al ṭīrāz di Palermo erano attivi ateliers a Messina, Otranto e, forse, a Lucera (Calò Mariani, 1980; 1993).All'interno di un simile e poco sistematizzabile contesto, sembrerebbe sottratto all ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] occidentale come in Calabria o Sicilia. Nella stessa Terra d'Otranto - forse ad Aradeo - è attestato pure, fra i secc 1982, pp. 495-612; A. Jacob, Une bibliothèque médiévale de Terre d'Otrante (Parisinus gr. 549), RSBN, n.s., 22-23, 1985-1986, pp. ...
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Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] del duomo, mosaico, 1175 ca.; Benevento, duomo, formella dell'imposta bronzea, fine sec. 12°- prima metà del 13°; Otranto, S. Pietro, affresco del sec. 14°). Compaiono spesso le porte incrociate, un motivo che rimase a lungo nella tradizione ...
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MENHIR
V. Bianco
Termine dialettale bretone (da men = pietra e hir = lungo), passato nell'uso ad indicare il tipo di monumento preistorico consistente in una pietra, a forma approssimativa di parallelepipedo, [...] 1949 (con ampia bibliografia precedente); M. Pallottino, Sardegna nuragica, Roma 1950; C. Drago, I. M. di Terre d'Otranto, in Bullettino di Paletnologia Italiana, LXIII, 1953, p. 147 ss.; G. Palumbo, Inventario delle pietre fitte salentine, in Riv ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] la terminazione orientale del corpo longitudinale della chiesa. Nell'Italia normanna devono essere citate le c. della cattedrale di Otranto (1080), di S. Nicola a Bari (1089) e della cattedrale di Trani (1097), a cui si aggiungono quelle delle ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] tutte le caratteristiche del gusto scenografico barocco, insieme a precise derivazioni stilistiche da quello della cattedrale di Otranto, precedente di una ventina d'anni e assegnato ad un altro argentiere della famiglia D., con tutta probabilità ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] e testimoniano altresì i diversi studi condotti dal D. sul tema del paesaggio.
In alcuni, infatti, come La baia di Otranto (1835), Napoli dallo Scudillo (1837), Lacco Ameno d'Ischia (1849), La marina grande a Sorrento (1863), prevale l'elemento ...
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otrantino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Otranto, in prov. di Lecce; abitante, originario o nativo di Otranto. È in uso anche la forma letter. idruntino (v.).
idruntino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hydruntinus], letter. – Relativo a Otranto (lat. Hydruntum). Nome degli abitanti di Otranto comunem. detti otrantini.