GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] rielaborato dal Flaminio. Di lì a poco, il G. si mise al servizio di un altro valdesiano, l'arcivescovo di Otranto Pietro Antonio Di Capua, presso il quale rimase fino al 1545. Durante questo periodo frequentò gli incontri di lettura e commento ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] , poté raccogliere cavalieri e cittadini rimasti fedeli a Carlo, per una controffensiva. Alcuni rivoltosi fuggirono in Terra d'Otranto, altri si rinchiusero in Arnantea, che tuttavia fu cinta d'assedio soltanto nella primavera del 1269. Nel marzo ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] il D. restarono nella città come incaricati del re per agire contro i nemici dello Stato, mentre il Corbara partì da Otranto per Corfù con l'intento di sollecitare gli aiuti della flotta russo-turca che assediava il presidio francese. Il Boccheciampe ...
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JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] queste merita attenzione, per la complessità e la delicatezza delle operazioni che si resero necessarie, la riparazione del cavo Otranto-Valona. Immerso in maniera fortunosa nel 1859-60 per conto del governo borbonico, esso comportò la messa a punto ...
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BRAGADIN, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Francesco di Vittore e di Elena di Nicolò Molino, nacque nel 1432, poiché il 20 nov. 1450 lo zio paterno Nicolò, in luogo del padre defunto, lo presentava all'Avogaria [...] ai quali Venezia inviò un'armata navale e truppe nel Regno per scacciarne i Francesi, ottenendo in compenso Trani, Brindisi e Otranto. Il 1º giugno 1498 il Senato lo elesse in una zonta del Collegio: infatti "per le cosse di stato bisognava molto ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] al suo servizio. Fece venire a Massa. come insegnanti, prima Guido Vannini di Lucca e poi Consalvo de' Santi di Otranto, mentre a Francesco della Dote di Pisa fu affidato l'incarico di impiantare una tipografia con annessa libreria.
Egli stesso ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] di duca di Maddaloni e una pensione annua di 6.000 ducati. Il 10 apr. 1560 venne nominato governatore di Terra d'Otranto e di Bari. Morì a Lecce l'11 luglio 1561, quando era stato appena nominato viceré di Sicilia.
Morto il C. senza discendenza ...
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ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] fratello principe e di sottoporli a processo come traditori. A., terrorizzato, tentò di fuggire a Costantinopoli: ma, imbarcatosi ad Otranto, naufragò miseramente con tutti i suoi compagni e con i tesori seco portati, fra cui diplomi e scritture, il ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] secc. XV e XVI. Codice ined. magliabechiano, a c. di G[iovanni] P[apanti], Bologna 1874, pp. 58 s.; Relazione della presa d'Otranto... al duca... Ludovico Sforza, in C. Foucard, Fonti di st. napol. nell'Arch. di Stato in Modena, IV, in Arch. stor. p ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] conclusione della pace con Firenze, Ferdinando si trovò ad affrontare i Turchi, che l'8 ag. 1480 si erano impadroniti di Otranto, il C., nonostante l'età ormai tarda, manteneva i suoi pesanti impegni di funzionario regio, anche se aveva ottenuto un ...
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otrantino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Otranto, in prov. di Lecce; abitante, originario o nativo di Otranto. È in uso anche la forma letter. idruntino (v.).
idruntino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hydruntinus], letter. – Relativo a Otranto (lat. Hydruntum). Nome degli abitanti di Otranto comunem. detti otrantini.