CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] di duca di Maddaloni e una pensione annua di 6.000 ducati. Il 10 apr. 1560 venne nominato governatore di Terra d'Otranto e di Bari. Morì a Lecce l'11 luglio 1561, quando era stato appena nominato viceré di Sicilia.
Morto il C. senza discendenza ...
Leggi Tutto
ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] fratello principe e di sottoporli a processo come traditori. A., terrorizzato, tentò di fuggire a Costantinopoli: ma, imbarcatosi ad Otranto, naufragò miseramente con tutti i suoi compagni e con i tesori seco portati, fra cui diplomi e scritture, il ...
Leggi Tutto
PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] 'Ercole, Ponza, Forio d'Ischia, Procida, Nisida, Santa Venere, Scilla, Sciacca, Mazzara del Vallo, Arbatax, Bosa, Alghero, Otranto, Tricase, Mola di Bari, Vasto, Pescara, S. Benedetto del Tronto, Senigallia, Fano, Pesaro, Rimini, Cesenatico, ecc.
I ...
Leggi Tutto
Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] dei loro affluenti o sul litorale marino: grotte Grimaldi in Liguria, Romanelli e del Diavolo in Terra d'Otranto, della costa tirrenica nella Sicilia, grotte del litorale cantabrico nella Penisola Iberica, ecc. Abitazioni cavernicole esistono anche ...
Leggi Tutto
Fondatore della dinastia macedonica, che resse l'Impero per oltre un secolo e mezzo. Sebbene i suoi biografi ufficiali gli abbiano fabbricato una magnifica genealogia, egli veniva da famiglia di modesti [...] nelle vittorie dei suoi immediati successori. Nell'Occidente, contro gli Arabi, padroni di una parte della Sicilia, di Bari, di Otranto e di altre città della Puglia, e diventati il terrore delle città costiere dell'Italia, B. non s'impegnò a fondo ...
Leggi Tutto
MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] a soldati che piangevano la morte di un capitano che poteva dunque essere il loro. A una dimora in terra d’Otranto potrebbe riferirsi l’Epigr. I 9, a Francesco Scales, che coprì uffici amministrativi e diplomatici presso gli Aragonesi.
Se anche, in ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Genova; Filippo II Augusto re di Francia torna nel 1191 dalla terza crociata e il resoconto del suo viaggio, da Corfù a Otranto e da lì attraverso l'Italia, sembra puntare su una serie di santuari fino al momento dell'incontro con il pontefice a Roma ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] secc. XV e XVI. Codice ined. magliabechiano, a c. di G[iovanni] P[apanti], Bologna 1874, pp. 58 s.; Relazione della presa d'Otranto... al duca... Ludovico Sforza, in C. Foucard, Fonti di st. napol. nell'Arch. di Stato in Modena, IV, in Arch. stor. p ...
Leggi Tutto
Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] del suddetto Nicola, non sarà senza importanza qui segnalare, oltre che per la lingua magnificamente ornata di Giovanni Grasso di Otranto (a cui peraltro viene attribuita la composizione delle lettere in greco di Federico e di cui si ricorda qui la ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] conclusione della pace con Firenze, Ferdinando si trovò ad affrontare i Turchi, che l'8 ag. 1480 si erano impadroniti di Otranto, il C., nonostante l'età ormai tarda, manteneva i suoi pesanti impegni di funzionario regio, anche se aveva ottenuto un ...
Leggi Tutto
otrantino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Otranto, in prov. di Lecce; abitante, originario o nativo di Otranto. È in uso anche la forma letter. idruntino (v.).
idruntino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hydruntinus], letter. – Relativo a Otranto (lat. Hydruntum). Nome degli abitanti di Otranto comunem. detti otrantini.