MARTUCCI, Onorato.
Carla Masetti
– Secondo di nove figli, nacque a Roma nel 1774. Il padre, Giuseppe, di condizione benestante, era ministro camerale del territorio di Nettuno e del Patrimonio di S. Pietro.
Alla [...] , Atene, Corfù e nuovamente Salonicco), poi lungo le coste albanesi e in Turchia; dopo un breve rientro in Italia (tra Otranto, Barletta, Napoli e Roma), proseguì per l’Austria, la Bosnia, l’Albania, e ritornò nuovamente a Malta, per poi trasferirsi ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] a custodia del Golfo. Qualche tempo più tardi, da Venezia, gli fu ordinato di inviare una galera a Capo d'Otranto per avere informazioni sui movimenti delle navi avversarie e, in maggio, si dispose che subentrasse nell'ufficio di consigliere ducale ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] , da Taranto al Faro e via via a Salerno e due anni dopo commissario speciale in Capitanata, Terra di Bari, Terra d'Otranto, Valle di Crati e Calabria. Fece poi parte del corteggio che nel luglio 1316 con Bertrando del Balzo ed i tesorieri Giovanni ...
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GIACOMO, CONTE DI ANDRIA
FFulvio Delle Donne
Di questo personaggio, che fu attivo nel Regno durante la minorità di Federico II, non si hanno informazioni precise circa la nascita, che, presumibilmente, [...] settembre o nell'ottobre del 1203, G. si trovava ad Anagni, presso Innocenzo III, gravemente ammalato, quando Matera, Otranto e Brindisi si ribellarono, mentre i barlettani assediavano il castello della loro città e costringevano il castellano che ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] e misti della giudicatura del delegato della nazione" sia per apportare ai "legni" veneti approdanti, in genere, ad Otranto "ogni miglior trattamento". Costante il suo impegno nell'esigere, "in corrispondenza" di ciò che Venezia aveva sempre fatto ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] ed antispagnola scoppiata nel luglio del 1647 gli fu affidato dal viceré duca d'Arcos il governo delle province di Otranto e di Terra di Bari. Qui il B. condusse una sistematica, spietata repressione della rivolta sino al novembre del 1648 ...
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STEFANO di Nardo
Claudia Corfiati
STEFANO di Nardò. – L’unica informazione che si ha su Stefano dice che nel 1325 fu accolto nella comunità di Nardò (Lecce), allora governata dall’abate Bartolomeo, [...] storica e topografica del Regno di Napoli, Napoli 1793, p. 49; E. Aar (= L.G. De Simone), Studi storici in Terra d’Otranto, in Archivio storico italiano, s. 4, III (1879), pp. 276-306 (in partic. p. 293); B. Capasso, Le fonti della storia delle ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] da Boemondo, all'impresa orientale. Anelante d'infonderle il vigore con cui l'aveva concepita, il Guiscardo s'imbarcava a Otranto a capo d'una agguerrita flotta (autunno 1084). E già aveva strappato Corfù ai Veneziani e posto l'assedio a Cefalonia ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] , per lo più, aperti a seguito di lavori di pubblica o privata utilità (Milano, Verona, Brescia, Roma, Napoli, Otranto, Porto Torres).
A seguito delle ricerche archeologiche è stato possibile riaprire il dibattito su taluni temi di storia urbana e su ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] più come una prigioniera di Stato che come una moglie. In ogni caso il re portò così di nuovo la Terra d'Otranto sotto completo controllo, poiché il principato di Taranto fu incorporato nel Demanio pubblico e la contea di Lecce fu amministrata da ...
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otrantino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Otranto, in prov. di Lecce; abitante, originario o nativo di Otranto. È in uso anche la forma letter. idruntino (v.).
idruntino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hydruntinus], letter. – Relativo a Otranto (lat. Hydruntum). Nome degli abitanti di Otranto comunem. detti otrantini.