Fu preparato per la prima volta da F. Wohler nel 1827. Metallo bianco argenteo, inalterabile all'aria a temperatura ordinaria perché protetto da una sottilissima pellicola di ossido. Cristallizza nel sistema [...] alluminio, di solfofenato di alluminio sono state indicate per colluttorî e per usi dermatologici e ginecologici.
In otorinolaringoiatria sono state adoperate polverizzazioni di salicilato di alluminio, o salumina solubile, di tannato di alluminio, o ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] di otorinolaringologia, Bologna; G. Labus, Per l'oratore e per il cantante, Milano 1912; G. Bilancioni, Manuale di otorinolaringoiatria, Roma 1915; S. Citelli, Malattie dell'orecchio, Torino 1926; G. Gradenigo e A. Stefanini, Guida pratica di clinica ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] Saunders, 19866 (trad. it. Anatomia comparata dei Vertebrati, Napoli, SES, 19872).
G. Rossi, Manuale di otorinolaringoiatria, Torino, Minerva Medica, 1994.
Id., Morfologia funzionale e patologica otorinolaringologica, Torino, Minerva Medica, 1996.
M ...
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LASER
Alberto Renieri
Alberto Renieri-Giuseppe Dattoli
Paolo Laporta
Carlo Alberto Sacchi
(App. IV, II, p. 301)
Nuovi tipi di laser. - La famiglia delle sorgenti di radiazione coerente nella regione [...] a un impiego chirurgico, in particolare nelle specialità in cui viene accoppiato al microscopio operatorio (otorinolaringoiatria, ginecologia, urologia, neurochirurgia). L'attuale assenza di fibre ottiche capaci di trasportare la radiazione di ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] , pediatria e infettivi, alle quali si aggiungono le cosiddette specialità formate dalle sezioni: oculistica, otorinolaringoiatria, dermosifilopatia e talvolta una sezione di tubercolotici sebbene questi malati, attualmente, si alloghino in separati ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] : 7 anni per la specializzazione in medicina interna, 5 anni per chirurgia e pediatria, 2 anni per oculistica e otorinolaringoiatria e 2 anni per le terapie con l'applicazione della moxa. I testi fondamentali per tutte e cinque le specializzazioni ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] limitato, rifuse la materia in otto parti (aṣṭāṅga): chirurgia (śalya), oftalmologia-otorinolaringoiatria (śālākya), medicina generale (kāyacikitsā), psichiatria (bhūtavidyā), pediatria (kaumārabhṛtya), tossicologia (agadatantra), geriatria ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] dimenticata l'intensa azione anestetica locale che ne giustifica ancora un limitato uso in oculistica e otorinolaringoiatria.
Gli effetti della cocaina - euforia, eccitazione, garrulità, inquietudine, aumentate capacità per il lavoro, riduzione del ...
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otorinolaringoiatria
otorinolaringoiatrìa s. f. [comp. di otorino-, laringo- e -iatria]. – Ramo della medicina che ha per oggetto le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).