Legato pretorio (42 d. C.), compì, sotto l'imperatore Claudio, una spedizione contro i Mauri percorrendo l'Atlante; poi console suffetto, e legato (59-61) in Britannia, batté in varî scontri i Briganti; [...] fu ancora console (66) e generale di Otone (69). ...
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Prefetto del pretorio (n. Agrigento - m. Sinuessa 69 d. C.) dell'imperatore Nerone; nato da oscuri genitori, fu esiliato (39) sotto l'accusa di un adulterio con Agrippina, la sorella di Caligola. Tornato [...] dei Pisoni divenne potentissimo, ma quando la fortuna di Nerone cominciò a tramontare abbandonò l'imperatore. Condannato a morte da Otone, si uccise. Una fama di lussuria, avarizia e crudeltà lo accompagna nella tradizione storica antineroniana. ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] le differenze, fra gli eroi greci e romani. Oltre a 4 biografie isolate (quelle di Artaserse II, Arato di Sicione, Galba, Otone) sono esaminate le vite di 22 coppie di personaggi, uno greco e uno romano (Teseo e Romolo, Licurgo e Numa, ecc.), di ...
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Imperatore romano (Terracina 4 a. C. - Roma 69 d. C.) dal 68 al 69 d. C. Stimato alla corte di Augusto e di Tiberio e protetto dall'imperatrice Livia, fu console nel 33; poi legato della Germania Superiore, [...] della vecchia libertà repubblicana, svanì rapidamente; mentre in Germania era eletto imperatore Vitellio (2 genn. 69) e in Oriente sorgeva la candidatura di Vespasiano, in Roma stessa prevalse Otone, che rovesciò e fece uccidere Galba (15 genn. 69). ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] di N.C. la maggior parte inedite, I, Napoli 1811, a cura di C. Mormile compresero gli inediti Discorso sulla tragedia e L'Otone (ed alcune lettere del C. sono nelle note della Vita dell'autore premessavi da G. De Micillis). I sonetti in dialetto ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] momenti liberi dal suo lavoro studia i paradigmi dei verbi greci, legge Cicerone, ascolta di buon mattino le lezioni di Otone Lupani che spiega le orazioni di Cicerone e l'Eneide, nonché Giuseppe Negri che tiene un corso di grammatica greca, senza ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] autorità del G. ("in cuius verba solent iurare antiquarii") rivide la sua convinzione dell'inesistenza di monete in bronzo di Otone, mettendo fine a una polemica che aveva agitato l'Europa erudita.
La fama della regina aumentò ancora il prestigio del ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] anni: nel 1761 uscirono a Milano Le Troadi; nel 1765 (e di nuovo l'anno successivo a Firenze) fu la volta di Otone e Milene; quanto alle commedie, nel 1759 pubblicò Il vero cavaliere e nel 1765 scrisse in francese la farsa École des jaloux. Alcune ...
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