Dinastia turca musulmana, che regnò dal sec. 10º al sec. 13º nel Turchestan. Probabilmente discendenti dal gruppo tribale dei Qarluq, i Q. si convertirono all'Islam nel corso del sec. 10º; nel 999 si impadronirono [...] al sec. 12º, quando fu battuto da un'altra confederazione turca, quella dei Qara Khitāi; l'altro, in Transoxiana, che ebbe vita fino al 1210-11, quando il sovrano qarakhanide, ῾Othmān, fu ucciso dai Khwarizmshāh, che misero così fine alla dinastia. ...
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Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] (632-634) diede avvio al periodo dei rashidun, i "califfi ben guidati", comprendente lo stesso Abū Bakr, ‛Omar (634-644), ‛Othman (644-656) e ‛Ali (656-660). Costoro, che avevano conosciuto il Profeta, oltre a garantire l'integrità della comunità ...
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ZAID IBN THĀBIT al-ANṢĀRĪ
Carlo Alfonso Nallino
Ī Nato a Medina e quivi entrato giovanissimo al servigio di Maometto appena questi si fu trasferito dalla Mecca in quella città (622), ne divenne fido [...] i testi coranici e d'essere poi stato l'autore principale della redazione ufficiale definitiva del Corano ordinata dal califfo ‛Othmān (644-656).
Bibl.: G. Levi Della Vida, Zaid b. Thābit, in Encyclop. de l'Islām, edizione franc., IV (1933), pp ...
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USTA (Osta) MURAD
Salvatore Bono
USTA (Osta) MURAD (Benedetto Rio, Ri, da Ri, D’Arrì). – Nacque a Levanto, precisamente nel Borgo, e fu battezzato il 19 marzo 1574, nella chiesa di Sant’Andrea, quale [...] sultano ottomano.
Usta Murad esercitò sempre un ruolo di moderatore, con attitudine alla transazione e conciliazione, rispetto al dey Othman, forse per un giuoco di ruoli. Ebbe l’appoggio di Mami Ferrarese, un altro potente rinnegato, nell’attuazione ...
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Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd [...] e l'Egitto erano divisi tra partigiani e oppositori, la Siria, il cui governatore Mu‛āwiyah (v.), stretto congiunto di ‛Othmān, disponeva di un esercito agguerrito e disciplinato, era tutta intera contro di lui. Alì, per non lasciarsi prevenire dai ...
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Capitano e uomo di stato arabo del primo periodo dell'età musulmana. Nato alla Mecca e ostile dapprima all'Islām, si convertì nell'8 ègira (629-30 d. C.), quando Maometto aveva già assodato la propria [...] -42), donando al nascente impero islamico una delle sue più ricche provincie. Rimasto in Egitto come governatore, fu deposto da ‛Othmān; si tenne tuttavia estraneo al movimento di ribellione contro questo califfo e alla uccisione di lui; dopo questa ...
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Città ( 2.801.481 ab. al 2004; 3.150.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana) dell'Arabia Saudita, sulla costa orientale del Mar Rosso, nella piana deserta che ha nome Tihāma. È ancora [...] da G. non risale a più di tre secoli: G. antica sorgeva più a sud. Fondata nel 646-47 dal califfo ‛Othmān quale porto della Mecca, per servire al commercio con l'Egitto, di recente conquistato, si sviluppò nell'Impero musulmano, come porto di ...
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La moglie prediletta di Maometto, figlia di Abū Bekr (v.), andata sposa a Maometto all'età di 9 anni, pochi mesi dopo l'emigrazione di lui a Medina. Molto presto essa esercitò sul marito una grande influenza, [...] solo conservò il suo prestigio religioso, ma anche quello politico, ed ebbe una parte attivissima nell'opposizione al terzo califfo ‛Othmān (v.) e, dopo l'uccisione di questo, all'elezione di ‛Alī (v.), suo nemico personale. Tale opposizione si mutò ...
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MIAULIS, Andrea
Nicola Turchi
Ammiraglio greco, nato a Idra verso il 1760, morto ad Atene l'11 giugno 1835. Bōkos era il cognome della famiglia; Miaulis è un soprannome venuto ad Andrea forse dall'essersi [...] d'Egitto, alleato del sultano, l'affrontò e lo vinse il 5 settembre 1824 a Capo Geronte presso l'antica Mileto. Ṭopal ‛Othmān Pascià allora rientrò nei Dardanelli e Ibrahim di lì a poco ad Alessandria, per riuscirne nel febbraio 1825 a tentare una ...
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SHEIKH (o Shaikh; talora italianizzato in sceicco; fr. cheïkh)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo arabo che, oltre al primitivo significato di "vecchio", ha assunto nell'età musulmana altri sensi legati [...] nella toponomastica di quei paesi, designando località ove un santo sia sepolto, p. es. ash-Sheikh Sa‛īd (isolotto presso Massaua e villaggio ora fortificato nello Yemen presso lo stretto di Bāb al-Mandeb), ash-Sheikh ‛Othmān (presso ‛Aden), ecc. ...
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ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...
osmanico
osmànico agg. e s. m. [der. del nome del sovrano ottomano Osman I († 1326), grafia turca moderna dell’arabo ῾Othmān] (pl. m. -ci). – Dei Turchi ottomani: l’o. furore (Carducci); lingua o. (o turco o., o assol. osmanico s. m.), lingua,...