Tragediografo (Versailles 1733 - ivi 1817). Ammiratore di Shakespeare, adattò per le scene francesi cinque tragedie shakespeariane (Hamlet, 1769; Roméo et Juliette, 1772; Le roi Lear, 1783; Macbeth, 1784; [...] Othello, 1792), modificando sostanzialmente il tono e l'intreccio originali, allo scopo di adattare Shakespeare al gusto illuministico e alla tendenza preromantica all'orrido e al terribile. Tali adattamenti ebbero immenso successo, anche per l' ...
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Cantante e attore statunitense (n. Princeton, New Jersey, 1898 - m. 1976). Esordì a New York come attore nel 1922 (si affermò poi interpretando The emperor Jones di O'Neill e Othello di Shakespeare) e [...] come cantante basso nel 1925. Interprete di spirituals e di musiche popolari in genere, ha dato frequenti concerti negli USA e in Europa, esibendosi anche in opere, commedie musicali e film ...
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Incisore e pittore (Pforzheim 1883 - Ludwigsburg 1957), allievo di W. Trubner; lavorò (1907) per la manifattura di porcellane di Meissen; dal 1910 si dedicò in prevalenza all'incisione: serie dell'Othello [...] (9 fogli, 1910), Don Juan (14 fogli, 1912), illustrazioni della Bibbia, ecc. Di tendenze impressionistiche, dipinse anche ritratti, nudi femminili e composizioni figurate ...
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Attore drammatico (Londra 1787 - Richmond 1833); salì sul palcoscenico ancora fanciullo, ma si affermò con una magnifica interpretazione dello shakespeariano Shylock nel Merchant of Venice al Drury Lane [...] Settentr. e in Francia. Ma le stravaganze e il bere segnarono il suo declino morale e fisico; recitando una volta l'Othello al Covent Garden, cadde fra le braccia del suo secondogenito, anche lui attore, Charles John (Waterfod 1811 - Chelsea 1868), e ...
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Regista (Shipley, Yorkshire, 1928 - Los Angeles 1991). Direttore artistico (1956-65) del Royal Court Theater, ha legato il suo nome al gruppo degli "angry young men" mettendo in scena il primo e più famoso [...] anger (1956). Tra le altre sue più note regie teatrali: The entertainer di Osborne (1957); The chairs di Ionesco (1957); Othello (1959); Seagull di Čechov (1964). Nel frattempo si segnalava tra gli esponenti del "free cinema" dirigendo con K. Reisz ...
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Regista inglese (n. Redding, Londra, 1965). Attivo fin da giovanissimo nei circuiti del teatro alternativo, si è rivelato al Minerva Studio di Chichester; a Londra ha diretto The cherry orchard (1989, [...] un innovativo Richard III (1992). Eclettico direttore artistico del Donmar Warehouse theatre di Londra, ha alternato W. Shakespeare (Othello, 1997) a T. Williams, attento alla drammaturgia contemporanea (The plough and the stars di S. O'Casey, 1991 ...
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Attore statunitense (Arkabutla, Mississippi, 1931 - Pawling, New York, 2024). Figlio dell'attore Robert Earl, si formò con Lee Strasberg ed esordì a Broadway nel 1958 in Sunrise at Campobello di Dore Schary. [...] Howard Sackler (1968, nel ruolo del pugile Jack Jefferson), seguito dal monodramma su Paul Robeson (1978) e da un fortunato Othello (1982, con C. Plummer come Jago). Confermatosi anche in ruoli classici, come Lear, Macbeth, Coriolano, e in The iceman ...
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Letterato e professore italiano (Giussano, Milano, 1878 - Napoli 1963). Per molti anni ha insegnato letteratura italiana a Oxford; dal 1940 al 1953 prof. di lingua e letteratura inglese nell'univ. di Napoli. [...] Note su Foscolo critico (1945), Prosatori inglesi del Settecento (1946), Sussidi all'interpretazione con riferimento all'Othello shakespeariano e altre opere (1948), Personaggi shakespeariani (1948), Note sulla letteratura italiana (1952). Ha curato ...
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Regista teatrale inglese (Londra 1924 - ivi 1990). Si affermò nel 1959 con la regia di Roots di Wesker, cui seguirono altre e interessanti regie di opere per lo più dal repertorio inglese contemporaneo [...] , del National Theatre Old Vic, curò la realizzazione di un repertorio di notevole impegno (Saint Joan di Shaw, 1963; l'eccezionale Othello di Shakespeare con L. Olivier, 1964; Armstrong's last goodnight di J. Arden, 1965; Wise child di S. Gray, 1967 ...
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Attore italiano (Roma 1925 - ivi 2015); ha esordito sullo schermo nel 1942 imponendosi in seguito con La provinciale (1953) e Il sole negli occhi (1953). Tra i film successivi: Camilla (1954), Le amiche [...] (1969), L'aveu (La confessione, 1970), Il portiere di notte (1974), Giulia e Giulia (1987), Caldo soffocante (1991), Othello (1995), Porzus (1997), Perduto amor (2003). Fra le sue interpretazioni teatrali si ricordano, oltre a La gatta sul tetto che ...
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Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli Etiopi, e in partic. ai musulmani che nel...