(ingl. Othello) Personaggio della tragedia di W. Shakespeare intitolata Othello, the Moor of Venice. Composta intorno al 1604, ebbe come fonte una novella degli Ecatommiti di G. Giraldi, letta forse in [...] ; subito dopo, scopertane l'innocenza, si toglie la vita.
Oltre a subire varie elaborazioni (tra le quali la Zaïre, 1732, di Voltaire, l'Otello, 1792, di I.F. Ducis e Le More de Venise, 1829, di A. de Vigny), la tragedia ha ispirato i libretti di due ...
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Personaggio della tragedia Otello (1604) di W. Shakespeare, che deriva dal personaggio dell'Alfiere nella novella di G. Giraldi Cinzio (1504-1573) Il Moro di Venezia: acquistata machiavellicamente la [...] per ordire la trama (studiata in ogni particolare e da lui seguita nei suoi sviluppi con ansioso piacere), che porta Otello a persuadersi del tradimento della propria moglie Desdemona e a ucciderla.
Iago è il rappresentante di una umanità in cui ...
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Personaggio della tragedia Otello (1604) di W. Shakespeare: la gentile, innocente moglie del Moro di Venezia, che, accusata d'infedeltà da Iago, viene uccisa dal marito. ...
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SASTRE, Alfonso
Otello Lottini
Drammaturgo, narratore e saggista, nato a Madrid il 20 febbraio 1926. Animatore culturale, fervido organizzatore di iniziative teatrali non conformiste e intellettuale [...] profondamente coinvolto nelle lotte politiche e sociali, lungamente perseguitato dal regime franchista; nel 1974 fu anche arrestato per la sua attività politica. L'opera di S., scarsamente nota in Spagna, ...
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Attore (Bochnia, Galizia, 1849 - Berlino 1924); grande interprete naturalistico di Ibsen e Hauptmann, famoso interprete di Otello, si volse a esprimere nella sua arte le nuove tendenze impressionistiche. [...] Aveva esordito a Vienna; passò poi a recitare a Monaco e infine a Berlino. Scrisse di teatro e insegnò nella Hochschule für dramatische Kunst, da lui fondata (1899) ...
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Attore (Toro, Zamora, 1799 - Madrid 1851); educato da giovane in Francia, esordì a Madrid (1824) in Otello; fu direttore del Teatro del Príncipe (1826), poi (1832) al Conservatorio, nel 1838 recitò in [...] francese a Parigi; fu di nuovo sulle scene spagnole nel 1840. Attore colto e studioso, L. fu acclamato interprete dei drammi romantici di A. García Gutiérrez, di J. E. Hartzenbusch, del duca di Rivas, ...
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Attore (Stoccolma 1799 - ivi 1875); esordì nel 1821 al Teatro reale di Stoccolma; celebri le sue interpretazioni di Shakespeare (Otello, Amleto) e di Schiller (Wallenstein, Franz Moor nei Masnadieri, Filippo [...] II nel Don Carlos). Il figlio Karl Anders Knut (Stoccolma 1829 - Almnäs, Stoccolma, 1899) fu anch'egli attore, specialmente apprezzato nelle parti comiche e di caratterista; si ritirò dal teatro nel 1882, ...
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Teatro londinese costruito nel 1599. Fu sede, fino al 1644, della compagnia di W. Shakespeare e ospitò la prima rappresentazione di molte delle sue opere (Amleto, Macbeth, Otello, Re Lear). Demolito nel [...] 1644, il G.T. fu ricostruito diverse volte: l'ultima nel 1996, come parte di un complesso di edifici, l'International Shakespeare globe centre.
Esiste anche un'altra ricostruzione del Globe, il Silvano ...
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Attore (Bergerac 1847 - Parigi 1922), fratello di Jean-Sully. Laureato in medicina, esordì all'Odéon (1880); entrò poi alla Comédie (1889), passando di successo in successo (Ercole nell'Alcesti e Iago [...] nell'Otello). Dal 1897 fu insegnante al conservatorio. ...
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Attore (Cartagena 1768 - Granada 1820); esordì a Madrid nel 1791 con poca fortuna, ma presto riuscì a imporsi come grande attore tragico conquistando il pubblico alla naturalezza della sua interpretazione. [...] Fra le interpretazioni, Otello di Shakespeare, Bruto Secondo di Alfieri, Pelayo di Quintana. ...
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Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...