CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] dei migliori artisti della metà dell'Ottocento italiano (F. Podesti, F. Bigedi, F. Coghetti e altri); fra essi due, riferibili a scene dell'Otello, sono del C. (Roma, Gall. naz. d'arte mod., Gab. d. disegni e d. stampe, nn. 136-136 bis).
Nello stesso ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] Nello stesso 1823, il 21 aprile, cantò nel sestetto dal Così fantutte "Allabella Despinetta" ed il 10 settembre si esibì nell'Otello di Rossini (dalle cronache dell'Allgemeine). Se si esclude una piccola nota del 6 apr. 1825 dello stesso periodico di ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] di sintesi tra poesia e musica. Sostenne i valori dell'opera tradizionale e, proclamando l'alto significato artistico dell'Otello e del Falstaff, non negò l'importanza della trilogia. romantica verdiana. Fu tra i primi in Italia ad analizzare ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] , comprese le scene e i costumi, dove vennero rappresentate, al théâtre du Châtelet, opere italiane quali Aida, Otello, Falstaff di Verdi, Cavalleria rusticana di Mascagni e, in prima francese, Manon Lescaut di Puccini, diretta da Toscanini ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] di un'edizione a 78 giri che ebbe successive ristampe per la EMI nel 1979 e nel 1987). Nel 1932, sempre per HMV, Otello di Verdi (Jago), con la direzione di C. Sabajno; anche in questo caso si tratta di un'edizione pionieristica nata dal riversamento ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] di Gian Pietro Vieusseux: M. L., in Rass. della letteratura italiana, XCVII (1993), 1-2, pp. 59-80; C. Polo, L'Otello di Verdi nelle traduzioni shakespeariane dell'Ottocento, in Nuova Riv. musicale italiana, 1995, n. 3, p. 422; Nuova Enc. italiana ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] e Igioielli della Madonna di E. Wolf Ferrari. Nel 1915 incise per la Columbia arie tratte da Igioielli della Madonna, Otello di Verdi, Carmen di Bizet, Tristano e Isotta, Pagliacci, nonché dal Lohengrin, per la casa discografica Odeon-Bruno.
Fonti e ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] nella creazione di Fortunello – con il genere delle parodie come Il Faust o Margherita non sei più tu (nata Oltreoceano), Otello, Cyrano, Il paggio Fernando (da La partita a scacchi di Giuseppe Giacosa), Amleto (su dei versi di Libero Bovio scritti ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] di rilievo fu Gli innamorati di M. Bolognini (1956), dove il M. interpretò il ruolo (in questo caso il barbiere Otello) che, con le variazioni del caso, fu quello da lui più frequentato nella prima parte della carriera cinematografica: il giovanotto ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] vice o codirettore, dimostrando acuto spirito critico e squisita sensibilità; nel 1909 comparve in uno dei primi film muti italiani, Otello, diretto da Yambo (G. E. Novelli); nel 1912 e nell'anno successivo diresse il teatro delle Quattro Fontane di ...
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Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...