CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] altrettanto felici, sostenne i ruoli di Rigoletto e di Jago nell'Otello di G. Verdi. Nel genere verista, per la prima volta, , riproponendo alcune delle sue più riuscite interpretazioni: Rigoletto, Otello, Pagliacci, Le nozze di Figaro, Il barbiere di ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] di Ponchielli, una Guardia nella Louise di Gustave Charpentier, un Giovane nell’Amore dei tre re di Montemezzi, Roderigo nell’Otello di Verdi, Normanno e Arturo nella Lucia di Lammermoor di Donizetti, un Cavaliere e un Guerriero nella Regina Uliva di ...
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BASSI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) nel 1834 da una famiglia di comici. Il padre, Valentino, che aveva sposato l'attrice Adelaide Pasquali, si era conquistato una buona fama di [...] di Ph. Dumanoir e A. Dennery, in cui sosteneva il ruolo di protagonista, La signora dalle camelie di A. Dumas figlio, l'Otello e l'Amleto.
Scioltasi la compagnia del padre, il B. si scritturò nella compagnia di Francesco Sterni (1860), poi, fra il ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] . Rosselli, p. 187). Nello stesso anno, cantò a San Pietroburgo e di nuovo al Her Majesty’s Theatre di Londra, dove interpretò un Otello di Rossini che fece furore. In quest’ultimo teatro, e dal 1868 anche al Drury Lane e al Covent Garden, si esibì ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] la trama, fino a inventare comodi aggiustamenti anche per le tragedie shakespeariane, debilitate in flebili "azioni patetiche" (Otello, 1813 e Giulietta Cappelli, 1817) e opportunamente risistemate con un incredibile lieto fine.
La tendenza al ...
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MOROLLI, Rosa Paolina
Francesco Lora
MOROLLI (Morandi), Rosa Paolina.– Figlia di Agostino e di Anna Ferrari, nacque a Senigallia il 5 luglio 1782.
Di famiglia modesta, lavorò come tessitrice finché [...] un anno alla Scala di Milano: dapprima destò entusiasmo in Otello, ma già in Tancredi si mostrò affaticata (settembre e al paro di lei seppe interpretare le divine melodie dell’Otello. [...] La sua perdita fu universalmente compianta. I Milanesi ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] attività che proseguì fino al 1962.
Tra le prime colonne sonore del L. spicca in particolare quella di Othello (1952; Otello) di O. Welles, firmata insieme con Alberto Barberis e affidata a un organico dalle dimensioni ridotte, dove prevale il timbro ...
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ACCURSI, Romeo
Silvana Simonetti
Violinista del sec. XIX di origine italiana, ma vissuto per lo più a Parigi, durante il Secondo Impero. Conseguì in giovane età il primo premio di violino al conservatorio [...] per l'A. un Andante e Rondò.Il 1 apr. 1859 l'A. suonò un Caprice pour violon et piano sull'opera Otello di G. Rossini, in uno degli abituali concerti eseguiti nel salotto dello stesso Rossini, che si compiaceva inoltre di avere come interprete ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] – dal 1871 al 1879, anno in cui prese avvio il progetto di Otello – fu interrotta da due lavori di diverso genere. Il primo fu un dicembre 1886). Il 5 febbraio 1887 il dramma lirico Otello andò in scena alla Scala, suscitando l’ammirazione dell’ ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] e dare credibilità ai personaggi. Una prova di questa impostazione è nell’incisione del duetto Sì, pel ciel marmoreo giuro!, dall’Otello verdiano, che Ruffo, allo zenit delle sue possibilità, realizzò con Caruso l’8 gennaio 1914. Un altro esempio è ...
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Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...