CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] in occasione dell’Andrea Chénier del gennaio 1960, titolo di cui ambedue i tenori erano considerati i campioni: a Milano per l’Otello, Del Monaco accettò di sostituire alla ‘prima’ del giorno 8 l’indisposto Corelli, che si affrettò a guarire e a ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] , in Atti e memorie della Deputazione ferrarese di storia patria, XVIII (1908), pp. 105-231; C. Segré, Le fonti italiane dell'"Otello", in Nuova Antologia, 16 febbr. 1909, pp. 553-570; C. Guerrieri Crocetti, G.B. G. ed il pensiero critico del sec ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] e Aida. Nel 1929 compì la terza tournée in America Latina. Nel 1930 debuttò al Covent Garden di Londra con Tosca e Otello sotto la direzione di Vincenzo Bellezza. Nel 1931 ritornò a Londra e debuttò alla Civic Opera di Chicago, con Tosca, Aida e ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] , rielaborazione de Gli Strelizzi di Viganò, 1820), le scene per numerose opere di Rossini(Sigismondo, 1819; Edoardo e Cristina, 1820; Otello, 1821; Il Turco in Italia, 1822; La Pietra di paragone, 1823-24; La Donna del lago, 1825).Altre scenografie ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] di Donna Anna e di Zerlina), a Cimarosa (Il matrimonio segreto) e a Rossini (Il barbiere di Siviglia,Matilde di Shabran,Otello,La gazza ladra,Mosè,Semiramide), di cui fu interprete eccelsa e ovunque ricercata. La B. partecipò, inoltre, alle prime ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] del Guglielmo Tell di Rossini, della Norma di Bellini e della Muta di Portici di Auber, Fantasia per pianofortee fagotto sull'Otello di Rossini, tre terzetti per pianoforte, oboe e fagotto, e I tre generi; tre gran trio per pianoforte, clarinetto e ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] nell'opera omonima di Rossini, Zerlina nel Don Giovanni di Mozart, Arsace nella Semiramide di Rossini, Desdemona nell'Otello rossiniano, Margherita nel Faust di Ch. Gounod, Norina nel Don Pasquale diDonizetti, Saffo nell'opera omonima di G ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Lucca si assicurò un'interprete prestigiosa, il soprano Virginia Ferni Germano. Il silenzio operativo di Verdi (intento alla stesura di Otello)e la morte di Ponchielli, avvenuta il 16 genn. 1886, conferirono alla nuova opera del C. una luce e un ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] del miracoloso (non era mancata una visita al santuario di Pompei). Si tornò a pensare al canto, si vagheggiò un Otello con Titta Ruffo. Ma a metà luglio ricominciò la febbre. Visite mediche e consulti si susseguirono ansiosi; trasportato da Sorrento ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] che lo resero celebre furono quelle del Gagà, figura più volte ripresa e modificata, del Bel Ciccillo) del Biondo corsaro, di Otello, e altre ancora, rubate in genere ad altri. "Il mio corredo", raccontò più tardi, "era composto da un solo abito per ...
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Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...