SNOEK, Andries
Adriano H. Luijdjens
Attore, nato a Rotterdam nel 1766; morto ad Amsterdam il 3 gennaio 1829. Nel 1794 entrò a far parte del teatro di Amsterdam, del quale per 34 anni fu il maggior ornamento. [...] qualità, a buon diritto paragonato a Talma. Le parti nelle quali si distinse specialmente sono: Leicester nel Maria Stuart, Amleto, Otello e poi Edipo.
Anche due sorelle dello S. furono attrici di fama. Helena, nata nel 1764, fece parte del teatro ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] in Fra' Diavolo di Auber, nella primavera del 1868 fu scritturato dal teatro Principal di Barcellona, poi fu alla Fenice di Venezia in Otello di Rossini (26 dic. 1868) e Marta di F. Flotow (20 genn. 1869).
Nel 1869 fu anche a Londra per la stagione ...
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Soprano neozelandese (n. Gisborne 1944). Di origini maori, dopo la sua formazione in Nuova Zelanda ha perfezionato gli studi a Londra, affermandosi al Covent Garden nel ruolo della contessa di Nozze di [...] mozartiane della seconda metà del Novecento, basando il repertorio anche su Strauss (Der Rosenkavalier, Capriccio, Arabella), Verdi (Otello, La traviata, Don Carlo, Simon Boccanegra), Puccini (La bohème, Tosca, Manon Lescaut, La rondine). Dotata di ...
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Soprano bulgaro naturalizzato austriaco (Borisovo 1913 - Vienna 1996). Dopo aver studiato il violino, si dedicò al canto e dal 1931 fu allieva di T. Lierhammer all'accademia di Vienna. Nel 1936 esordì [...] dando inizio a una brillante carriera internazionale. Soprano lirico-drammatico di grande potenza vocale e presenza scenica, emerse soprattutto in opere di G. Verdi (Aida, Otello), G. Puccini (Tosca e Bohème) e anche nel repertorio cameristico. ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] stagione 1847-48 al teatro Imperiale di Pietroburgo, dove cantò Don Pasquale di Donizetti (Norina), I Lombardi, L'elisir d'amore, Otello di G. Rossini, Lucrezia Borgia, Don Giovanni di W.A. Mozart e Roberto il diavolo di G. Meyerbeer (Alice); questi ...
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Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un [...] ritrovano soprattutto nel B. librettista (La Gioconda di A. Ponchielli, l'Amleto di F. Faccio, il Simon Boccanegra, l'Otello e il Falstaff di G. Verdi, ecc.). L'atteggiamento rivoluzionario, iconoclastico, da poeta "maudit" è spesso solo effetto di ...
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Anni, Anna. – Costumista, scenografa e disegnatrice italiana (Marradi 1926 - Firenze 2011). Ha esordito nel 1953 con O. Welles disegnando i costumi per La locandiera di C. Goldoni e Il Volpone di B. [...] (1965) e Maria Stuarda di F. Schiller (1983), ottenendo la candidatura all’Oscar per i miglior costumi per il film Otello (1986). Scenografa e costumista dei balletti allestiti da C. Fracci e B. Menegatti (Mirandolina alla Fenice di Venezia e Giselle ...
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VIARDOT-GARCIA, Paolina
Cantante di teatro, nata a Parigi il 18 luglio 1821, ivi morta il 18 maggio 1910. Figlia del celebre maestro di canto Manuel Garcia, studiò canto col padre, pianoforte con M. [...] , a Bruxelles nel 1837. Sulle scene si presentò per la prima volta nel 1839 nella parte di Desdemona a Londra nell'Otello di G. Rossini. Nel 1840 sposò l'impresario Louis Viardot. Fu acclamata nei principali teatri di Europa in un repertorio fondato ...
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Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] compagnia del Teatro popolare italiano. Tra le sue interpretazioni: I Persiani di Eschilo, Tieste di Seneca, Amleto, Romeo e Giulietta, Otello e Macbeth di W. Shakespeare, Antony e Kean di A. Dumas, Peer Gynt di H. Ibsen, Un tram chiamato desiderio ...
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TEOTOKIS, Costantino (κωνσταντῖνος Θεοτόκης)
Silvio Giuseppe Mercati
Letterato neogreco, nato a Corfù nel 1872, morto nel 1923. Perfezionò la sua istruzione a Parigi, dedicandosi allo studio delle lettere [...] , Schiavi nei loro ceppi), novelle (L'onore ed il denaro, Due lotte) e tradusse dall'inglese (Re Lear, Macbeth, Otello e Tempesta di Shakespeare), dal latino (Georgiche di Virgilio) e dal sanscrito.
Bibl.: Hesseling-Pernot, Histoire de la littérature ...
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Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...