MERLONI, Aristide
Ercole Sori
– Nacque il 24 ott. 1897 ad Albacina, presso Fabriano, in una famiglia della «piccolissima» borghesia rurale da Antonio, di fede socialista, ed Ester Stopponi, donna di [...] .; A. M. Cento anni, 1897-1997, a cura di M.P. Merloni, Fabriano 1997; B. Bravetti - S. Gatti - T. Baldoni, Otello Biondi, 1922-1987, Fabriano 1997, ad ind.; A. Olivieri, A. M. Un pioniere dell’industria marchigiana, tesi di laurea, Università degli ...
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Imprenditore italiano (Albacina di Fabriano 1897 - Fabriano 1970). Eletto sindaco di Fabriano nel 1950, presidente onorario dell'AVIS (1965-70), senatore della Repubblica (dal 1958). Nel 1930 fondò a Fabriano un'azienda che produceva inizialmente bilance e strumenti per pesare; nel pieno rilancio della ... ...
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SAMPIERO (Gian Piero) di Bastelica
Antoine-Marie Graziani
SAMPIERO (Gian Piero) di Bastelica. – Nacque a Bastelica verso il 1498, da una famiglia di capitani corsi che avevano preso parte alle prime [...] precursore di Pascal Paoli; per altri ancora Sampiero è un personaggio da romanzo, se non addirittura il modello dell’Otello di Shakespeare. Solo il rigore della ricerca storica può ricollocare la figura di Sampiero di Bastelica nel suo contesto più ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] ), le prime torinesi di Cavalleria rusticana e Amico Fritz di Mascagni; Walchiria, Maestri cantori e Crepuscolo degli dei di Wagner; Falstaff e Otello di Verdi, Wally di Catalani.
Consociato con l'impresa Ferrari, tra il 1889 e il 1897 il D. operò in ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] strangolamento o veleno. Il più frequente omicidio-suicidio è quello in corso di delitto paranoico-amoroso, detto anche complesso di Otello.
Tipicamente il killer suicida è un uomo che convive con moglie o amante e figli, ha un rapporto sentimentale ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] hanno mostrato intenti spiccatamente divulgativi occorre ricordare Franco Zeffirelli, autore di due filmopera (La traviata, 1983, e Otello, 1986), in cui a soluzioni filmicamente efficaci ‒ il flashback che nel preludio del primo atto già anticipa ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] un tipo di novella moraleggiante negli Ecatommiti, uno dei quali offrì allo Shakespeare la nuda trama dell'Otello. E a nuovi racconti attesero Ortensio Lando, Pietro Aretino, Giovanni Forteguerri, Marco Cadamosto, Giovanni Brevio, Girolamo Parabosco ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] maggior ricchezza di colore sinfonico nei lavori del secondo periodo, per giungere poi all'arte sovrana dell'Aida, dell'Otello e del Falstaff. In queste partiture ci troviamo in presenza di un'arte strumentale profondamente italiana e diversa da ...
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La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte
Paolo D’Angelo
La storia: arte o scienza?
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte è il titolo di una memoria che Croce lesse all’Accademia [...] , che si vuol vedere espressa compiutamente» (p. 14). Calibano nella Tempesta di William Shakespeare, o Iago nell’Otello, sono belli anche se fisicamente o moralmente ripugnanti, perché rappresentati compiutamente.
Assai più agevole risulta a Croce ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] mercante di Venezia, Molto rumore per nulla, Come vi piace) e cupe tragedie di gelosia, vendetta, ambizione, ingratitudine (Otello, Amleto, Macbeth, Re Lear), che per la vivezza della rappresentazione, la forza del pensiero e la squisita bellezza dei ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] sperimentato in parallelo e in dialogo da un attore e un musicista.
Ritornò a Shakespeare con IV e V atto dell’Otello di W. Shakespeare (1992), soliloquio sulla solitudine estrema di un moro dal volto imbiancato. Poi altri due capolavori: I giganti ...
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Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...