RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] discese sotto il mi basso (Scudo, 1856, p. 281); al punto che, volendo inopportunamente affrontare il ruolo eponimo dell’Otello rossiniano, «scritto per un tenore vigoroso e grave» (il menzionato Nozzari), egli si vedeva costretto a «trasporre all ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] un'infinità di personaggi legati al repertorio classico, romantico e verista, come i verdiani Rigoletto, Macbeth, Jago (Otello), don Carlos (Forza del destino), Renato (Un ballo in maschera), Simon Boccanegra, Germont (Traviata), i pucciniani Scarpia ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] (Lanciano 1924), su Guglielmo Shakespeare (Roma 1928) e su Roma nell'opera di Shakespeare (ibid. 1937): le traduzioni italiane dell'Otello (Napoli 1925), de I viaggi di Gulliver di J. Swift (Milano 1933, ristampata quattro volte fino al 1982) e dell ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] della beffe di S. Benelli nel 1961; La fiaccola sotto il moggio di G. D'Annunzio nel 1963; L'avaro di Molière e Otello di W. Shakespeare nel 1964; Tutto per bene di L. Pirandello ed Edipo re di Sofocle nel 1966.
Del curriculum del L. come regista ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] Il trovatore. Nel 1863 fu presente alla Scala con Rienzi di A. Peri (prima assoluta, 26 dic. 1862), quindi, nel gennaio-marzo, con l'Otello di Rossini e il Faust di Ch. Gounod; fu poi a Genova, al Carlo Felice, dove tra aprile e maggio prese parte a ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] maggiore della M., Giovanni Battista Montrésor, fu un valente tenore, celebre negli anni 1840-60 per le sue interpretazioni nell'Otello di Rossini e in Belisario di Donizetti. Cantò a lungo in Sudamerica, guadagnandosi il nome di "Rubini d'America ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] 1655 all'aprile 1659.
Fonti e Bibl.: Gubbio, Arch. del Duomo, ms. ILE.8-13, passim (comunicazione di d. Otello Marrani); A. Oldoini, Athenaeum augustum in quo Perusinorum scripta publice exponuntur, Perusiae 1678, p. 39; A. Sacchetti-Sassetti, La ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] tragedie incentrate sulle passioni irrisolte dell’individuo e sui grandi conflitti di valori. I suoi personaggi, Enrico IV e Otello, Romeo e Giulietta o Re Lear, attinti da disparati orizzonti – mito antico e storia romana, leggende medievali e ...
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Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] i soldati oppure quando vi si svolge una festa. Limitandoci alle opere italiane, citiamo fra quelle di Verdi: Don Carlos, Aida, Otello per il primo caso, Rigoletto e La Traviata per il secondo. Tra le opere più recenti vanno ricordate Parisina di ...
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TROMBA e TROMBONE
Francesco VATIELLI
Alfredo CASELLA
. I più antichi strumenti a fiato, che oggi distinguiamo sotto il generico qualificativo di "ottoni" dalla materia con la quale sono foggiati, furono [...] moderazione nell'uso di quel possente mezzo fonico. Fra gl'impieghi più drammatici dei tromboni nell'opera, va ricordato quello dell'Otello di G. Verdi, dove i suoni più rauchi e feroci dello strumento vengono associati alla figura del "Moro". Con la ...
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Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...