NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] fu di ritorno alla Scala per Aida, Lucrezia Borgia ma soprattutto, il 5 febbraio, per l’attesissima prima dell’Otello di Verdi nella parte di Lodovico, con Tamagno protagonista e Franco Faccio concertatore.
Sempre nel 1887, al culmine del successo ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] Portici (villa Friozzi), una lettera acquarellata, in otto pagine, a spiritoso commento delle impressioni suscitategli dalla rappresentazione dell'Otello a Napoli (cfr. Luzio, 1935: Ricordi napoletani di M. Delfico, pp. non num.). Vi sono del resto ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] al Théâtre Italien, facendosi ammirare nel Barbiere di Siviglia, nella Figliadel reggimento, in Elisir d'amore e nell'Otello rossiniano. Nel 1857 fu scritturato stabilmente dalla direzione del teatro Imperiale di Pietroburgo, ove apparve fino al 1875 ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] si ritirò dalle scene, rifiutando persino la proposta di Verdi di essere la prima interprete di Desdemona nell'Otello, e solo saltuariamente partecipò a concerti di beneficenza organizzati dall'Associazione italiana di beneficenza a Trieste: sono da ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Verdi), nonché quelle di più recente composizione come Cristoforo Colombo di A. Franchetti (Ferrara, Comunale, 1894-95), inoltre Otello e Falstaff di Verdi, Pagliacci di R. Leoncavallo, La bohème e Tosca di Puccini e, immancabilmente, Le maschere di ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] e nel ruolo eponimo di Thien-Hoa di Guido Bianchini (1928). Cantò anche nel Mefistofele di Arrigo Boito (Margherita) e nell’Otello di Verdi (Desdemona); di quest’ultimo cantò per una sola volta la parte di Leonora nella Forza del destino al Comunale ...
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BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] enfants, Berceuse per mandolino e pianoforte e Serenata (Milano s.d., ma 1876 circa). Trascrisse per il suo strumento alcuni brani dall'Otello di Verdi, tra cui il coro Dove guardi splendono, Ave Maria e la Cantata del salice (Milano s.d., ma dopo il ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] irruppe quindi G. Verdi, che sviluppò un’o. vigorosa, ricca di tensioni drammatiche (Rigoletto, Trovatore, Traviata, Aida, Otello).
In Germania i compositori si avvicinarono a temi fantastici e fiabeschi, tratti da leggende o storie popolari: nacque ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] 1978), G. Vasilicò (Le 120 giornate di Sodoma, Proust, L'uomo senza qualità), M. Perlini (Pirandello chi?, Tarzan, Otello, Locus solus, Tradimenti, Risveglio di primavera, e anche, al Maggio Fiorentino, La partenza dell'argonauta da A. Savinio con ...
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IMPRESARIO
Alberto MANZI
Arnaldo BONAVENRTURA
Teatro drammatico. - In Italia la figura dell'impresario del teatro di prosa è alquanto diversa da quella dell'impresario lirico (v. appresso). Quando [...] , impegnandolo a comporre due opere l'anno: per lui furono composte le opere Elisabetta, Mosè, Il turco in Italia, Otello. Altro celebre impresario il Paterna, per il quale G. Rossini compose Il Barbiere di Siviglia e Gaetano Donizetti il Torquato ...
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Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...