MASSINGER, Philip
Piero Rebora
Drammaturgo inglese, nato a Salisbury nel 1583, morto a Londra il 16 marzo 1640. Era figlio d'un dipendente dei conti di Pembroke; studiò a Oxford, ma nel 1606 lasciò [...] of Florence e in The Duke of Milan, ch'è uno dei suoi drammi migliori, in cui si ripete il tema di Iago e Otello, basandosi sulla truce storia di Beatrice di Tenda. Un altro dramma di M. venne recentemente messo in luce da A. H. Bullen. Si tratta ...
Leggi Tutto
È lo strumento di registro più basso tra gli archi. Non è esatto attribuirne l'invenzione a Michele Todini, liutaio che dimorava a Roma negli ultimi decennî del Seicento; già anteriormente diversi organologi [...] per suscitare sensi di terrore e di morte (duetto fra Rigoletto e Sparafucile nel 2° atto di Rigoletto, entrata di Otello, all'ultimo atto dell'opera omonima; leitmotiv di Hunding nella Valchiria, di Fafner nell'Oro del Reno, marcia funebre di ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] Desdemona, al quarto atto, la Mirandolina della Locandiera diGoldoni" (cfr. Guerrieri, 1985, p. 13). Una settimana dopo l'insuccesso di Otello andò in scena Teresa Raquin, dal romanzo di E. Zola con la D. nella parte di Teresa, la nuora uxoricida; la ...
Leggi Tutto
Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Luchino Visconti alla rivoluzione realista di Ossessione (1943), con i suoi interni dai forti chiaroscuri e i suoi paesaggi grigi; e Otello Martelli, che fu l'operatore di Roberto Rossellini in Paisà (1946), ma che, già negli anni Venti, era stato a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Numerosi sono stati i campi di attività del filosofo inglese Bertrand Russell: dalla logica [...] con un’entità unitaria come la proposizione, ma con i singoli oggetti del giudizio: facendo un esempio, se Otello crede che Desdemona ami Cassio, Otello si trova in una particolare relazione con Desdemona, con Cassio e con la relazione di amare. È ...
Leggi Tutto
SCOMPARINI, Eugenio
Massimo De Grassi
– Nacque a Trieste il 1° settembre 1845, ultimo di quattro fratelli, da Alberto di Chioggia e dalla veneziana Maria Scomparini, da tempo stabilitisi in città.
Della [...] ultimo nell’impostazione ancora vicina alla pittura di Pompeo Marino Molmenti: completava idealmente la trilogia shakespeariana l’Otello, presentato nel padiglione austriaco dell’Esposizione universale di Vienna del 1873.
A seguito di questi successi ...
Leggi Tutto
DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] (11 apr. 1934) in prima assoluta. Nel 1935 ebbe inizio la sua collaborazione con T. Serafin.
Dopo un felice esordio nell'Otello verdiano, diresse nella stessa stagione: Il pirata di V. Bellini, La Traviata di Verdi (con C. Muzio, B. Gigli e C ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] assoluto della Wally di A. Catalani, nel breve ruolo di Afra. Sempre alla Scala, la G. fu quindi impegnata nell'Otello di G. Verdi (Emilia; 15 febbr. 1892), Il figliuol prodigo di Ponchielli (Nefte; 31 marzo 1892), Cristoforo Colombo di Franchetti ...
Leggi Tutto
CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] quali univa una notevole intelligenza e intensità interpretativa che gli consentirono di farsi largamente apprezzare nel ruolo di Jago nell'Otello e di Telramondo nel Lohengrin, il C. non riuscì mai a suscitare larghi e motivati consensi da parte dei ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] Patti, su un libretto tratto da Notre-Dame de Paris di V. Hugo, e nel 1871 partecipò a un'applaudita ripresa dell'Otello di G. Rossini come Iago, ruolo originariamente scritto per tenore e adattato alla voce del G. in questa circostanza. La sua ...
Leggi Tutto
Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...