CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] dei ragazzi venne chiamato a cantare in altri teatri e principalmente alla Scala di Milano dove, nel 1887, si esibì nell'Otello di G. Verdi. Questo lungo momento di gloria doveva, durare fino all'anno 1914; la grande crisi determinata dalla prima ...
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Tofano, Sergio
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico e teatrale e disegnatore, nato a Roma il 20 agosto 1886 e morto ivi il 28 ottobre 1973. Il coraggio e l'inventiva, unite a una solida [...] da Edouard Micheroux de Dillon, nel 1931 T. interpretò in La segretaria privata di Goffredo Alessandrini il ruolo dell'usciere Otello, artefice dell'unione sentimentale che, alla fine del film, ha luogo tra la dattilografa e il capoufficio. Fu poi un ...
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Cantante lirica, nata a Roma il 4 giugno 1966. Figlia del tenore Angelo e del soprano Silvana Bazzoni (sua maestra), salì in palcoscenico a nove anni per cantare dietro le quinte il ruolo del Pastorello [...] nel Turco in Italia e con esiti ancora più compiuti nella Comtesse Adéle del Conte Ory e nella successiva Desdemona di Otello, in cui ha cominciato ad affrontare i ruoli delle opere serie scritte da Rossini per Isabella Colbran. Il repertorio ...
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TUBA (tuba)
Gioacchino MANCINI
Alfredo CASELLA
Francesco VATIELLI
Antichità. - Strumento musicale ad aria. Era di bronzo, rettilineo, con padiglione campanulato imbutiforme all'estremità come nella [...] e da Alberto Franchetti nell'opera Germania. È da notarsi per contro con vivo interesse che Giuseppe Verdi, tanto nell'Otello quanto nel Falstaff, non volle adottare la tuba come basso dei tromboni, affidando invece questo compito ad un trombone ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] so ufizio e la so mugér", scopre nella camera da pranzo, su una parete della quale incombe una profetica litografia di Otello e Desdemona, la classica lettera, in cui la moglie, dopo cinque anni di matrimonio, gli rivela d'essere "scampada" coll ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] «regal serto» (Aida, Don Carlos, Goldoni, Alfieri e altri libretti); «rio destin» (Alzira, La forza del destino, Il trovatore, Otello e altrove, a partire da Cino da Pistoia); «tetto natio» (I lombardi alla prima crociata, Luisa Miller, Un ballo in ...
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POZZONI, Antonietta
Federica Camata
POZZONI, Antonietta. – Nacque a Venezia nel 1847 da Antonio e da Giovanna Schweitz.
Studiò canto con un maestro italiano di nome Spinelli a Pietroburgo, dove si era [...] di San Giuliano di Achille Graffigna) e, nella stagione invernale, al San Carlo di Napoli, dove diede voce a Desdemona nell’Otello di Gioacchino Rossini (16 novembre), a Leonora nella Contessa di Amalfi di Errico Petrella (15 dicembre), a Rosina nel ...
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PARODI, Armando
Simone Ciolfi
PARODI (La Rosa), Armando. – Nacque a Genova il 14 marzo 1904 da Federico Parodi e Adelia La Rosa. Fin da giovane, usò anteporre al cognome paterno quello materno.
Studiò [...] per es. il secondo concerto per pianoforte e orchestra di Dante Alderighi). Si produsse come concertatore anche in Germania (Otello di Verdi, Colonia 1940), Inghilterra (nel 1953, opere di Verdi e Puccini con cantanti quali Ferruccio Tagliavini e ...
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GUTIERREZ ALEA, Tomas
Francesco Salina
Gutiérrez Alea, Tomás (detto Titón)
Regista cubano, nato a L'Avana l'11 dicembre 1928 e morto ivi il 16 aprile 1996. Fu uno dei più significativi autori del cinema [...] a Paisà (1946) di Roberto Rossellini, il film si avvalse, per i primi due episodi, dell'esperienza degli italiani Otello Martelli, direttore della fotografia, che aveva lavorato nel film di Rossellini, e dell'operatore Arturo Zavattini, figlio di ...
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STEIN, Peter
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale tedesco, nato a Berlino il 1° ottobre 1937. Studiò letteratura tedesca e storia dell'arte a Monaco di Baviera, dove si occupò anche di teatro universitario. [...] (1987) e Lo scimmione di E. O'Neill (1989), a Berlino. Sul versante lirico, S. ha prodotto, di G. Verdi, Otello (1986) e un Falstaff tradizionale a Cardiff (1988-89), protagonisti cantanti tutti inglesi, impegnati anche come attori "a giocare sul ...
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Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...