Scrittore polacco (Oświęcim 1527 - Tykociń 1603). Studiò a Padova (1543-48); adattò per il pubblico polacco il Cortegiano di B. Castiglione (Dworzanin polski, 1566), creando con esso, oltreché uno specchio [...] di vita per il gentiluomo polacco, anche un modello di prosa colta ...
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Szydlo (Kusińska), Beata Maria. – Donna politica polacca (n. Oświęcim 1963). Nata Beata Kusińska, laureata in Antropologia presso la Jagiellonian University di Cracovia nel 1989, è vicepresidente del [...] partito di destra Diritto e Giustizia, tra le cui fila è stata scelta come candidata premier per le consultazioni legislative dell'ottobre 2015. Le elezioni hanno registrato la netta affermazione della ...
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Scrittore ceco (Rychnov nad Kněžnou, Boemia Orientale, 1892 - Oświęcim 1944). Nei suoi racconti (Povídky pana Kočkodana "I racconti del signor Kočkodan", 1922; Povídky izraelského vyznání "Racconti di [...] confessione israelitica", 1926; Bez místa "Senza lavoro", 1928) descrisse, con comicità legata a un sapiente uso del linguaggio e dei diversi registri stilistici, la vita della piccola borghesia ceca, ...
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Scultore polacco (Cracovia 1875 - Varsavia 1964). Studiò a Varsavia e a Cracovia. Dopo un lungo soggiorno a Londra e a Parigi (1913-1924), insegnò, fino al 1939, all'Accademia di Cracovia; deportato a [...] Oswiecim (1940-1945), dopo la fine della guerra riprese l'attività didattica a Cracovia, Varsavia, infine a Breslavia. Dopo una prima fase legata all'espressionismo e al simbolismo (numerosi ritratti, l'Adorazione del Redentore sulla facciata della ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1884 - ivi 1954). Notevoli sono nei suoi romanzi (Romans Teresy Hennert, 1924; Choucas, 1927; Niedobra miłośč, 1928, trad. it. L'amore cattivo, 1945) e nei suoi drammi (Dom [...] per l'asciuttezza dello stile è la raccolta di bozzetti e racconti Medaliony (1946; trad. it. I ragazzi di Oświęcim, 1955) sulla vita nei campi di concentramento, che le fu ispirata dalla sua partecipazione alla Commissione d'indagine sui crimini ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] , 1, Metryka Koronna, vol. 185, f. 179 (servitoriato); 2, Archiwum Zamoyskich, s. 2, vol. 29, incartamento 596, lettera 32; Stanislai Oświęcim diarium 1642-1657, a cura di W. Czermak, in Scriptores Rerum Polonicarum, XIX, Kraków 1909, pp. 207 s.; K ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] più volte auspicato.
Colpito dalle persecuzioni razziali, e deportato, il D. morì nel campo di concentramento di Auschwitz (Oswiecim, Polonia) nel 1944.
Oltre a quelli citati vanno ricordati i seguenti scritti del D.: Il nuovo oro africano, Firenze ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] del 1557. Il 16 nov. 1550 vendette la sua fornace presso Kazimierz a Giovanni Boner di Balice, castellano di Oswiecim.
Fonti e Bibl.: Documenti archivistici: Varsavia, Arch. Centrale degli Atti Antichi, Conti della Casa Reale di Ugismondo I; Cracovia ...
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