Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tre sviluppi più importanti della fisica dell’Ottocento comprendono l’affermarsi del [...] alla fine del secolo conosce ancora molti oppositori tra i cosiddetti energetisti (tra cui il chimico lettone Wilhelm Ostwald) si devono aspettare i primi anni del Novecento, allorché l’accumularsi di varie (13) tecniche sperimentali indipendenti per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la seconda metà e la fine del XIX secolo una nuova fase attraversa la fisica e, [...] in una metafisica di stampo scientifico. Tale è, ad esempio, il risvolto del pensiero del più noto araldo dell’energetica, Wilhelm Ostwald, il quale, nei suoi scritti, sembra lasciare intendere che l’energia sia una cosa vera, e persino una verità ...
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. L'elettrochimica si occupa essenzialmente delle reazioni chimiche che avvengono sotto l'azione della corrente elettrica, nonché di quelle che possono decorrere in modo da dar luogo a produzione d'energia [...] della concentrazione in dipendenza dello stabilirsi d'un certo equilibrio tra molecole indissociate e ioni, equilibrio che Ostwald ha considerato alla stregua delle ordinarie leggi dell'equilibrio chimico.
Un simile modo d'affrontare la questione ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] E. Pernier, Le mura antiche laterizie di A., in Notizie degli Scavi, 1920, p. 167 segg. Sulle terrecotte aretine, vedi F. Ostwald e T. Davies Pryce, An introduction to the Study of Terra Sigillata, Londra 1920; M. Falciai, A. Del Vita, C. Lazzeri ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] di Einstein sull'argomento. È sorprendente che egli non abbia mai menzionato questo fenomeno nelle sue discussioni con Ostwald e Mach sulla reale esistenza degli atomi.
Perciò non soltanto le profonde intuizioni di Boltzmann danno un'interpretazione ...
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riviste
Le r. filosofiche nacquero sul modello delle prime r. scientifiche, che vennero fondate nella seconda metà del Seicento, secolo in cui si diffuse la stampa quotidiana e periodica, che nel Settecento [...] Germania nei primi decenni del 20° sec. vanno menzionate gli Annalen der Naturphilosophie (Lipsia, 1902-21), editi da W. Ostwald, nel cui ultimo volume apparve per la prima volta il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein, nonché l’Archiv für ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] e da Gustav Robert Kirchhoff, maturarono le condizioni per la nascita della chimica fisica. I suoi fondatori furono Friedrich Wilhelm Ostwald e Jacobus Henricus van't Hoff; in questo territorio di frontiera tra la chimica e la fisica Svante August ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] al coefficiente di conducibilità (v. elettrochimica; soluzione):
L'equazione precedente è l'espressione della legge di diluizione di Ostwald e fa vedere che la conducibilità λv degli elettroliti varia con la diluizione nel senso della legge delle ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] e nel suo divenire.
Le più recenti espressioni di questa concezione hanno assunto carattere chimico-energetico. Secondo W. Ostwald l'organismo di più elevata organizzazione è quello capace di massima assunzione di energia e di più economico consumo ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] momento strutturale e un concetto costitutivo, rappresentati dalla componente meccanica di ogni processo fisico. Con W. Ostwald un''energetica' si era poi contrapposta a un''atomistica'. Nell'accezione helmholtziana l'energia presuppone le differenze ...
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convertitore
convertitóre s. m. [der. di convertire; i sign. tecnici sono modellati sull’ingl. converter]. – 1. (f. -trice) Chi converte alla fede: messer santo Francesco fu grande c. d’anime (Fra Giordano). 2. Nella tecnica, apparecchio o...