La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] sintesi dell'ammoniaca dai componenti: questa poi si può trasformare in acido nitrico con un procedimento trovato fino dal 1903 da Ostwald. Il metodo Haber è stato migliorato in quest'ultimo decennio (1919-1929) da Claude in Francia e Casale e Fauser ...
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Nella chimica generale si dà il nome di acidi alle sostanze che in soluzione sono capaci di dissociarsi elettroliticamente in ioni, con liberazione di H-ioni (che si scrivono H•), ossia d'idrogeno allo [...] acidità riferendoci ad HCl come confronto, e chiamando l il grado di dissociazione di questo acido, avremo, secondo Ostwald:
Si ricava dunque, che, sciogliendo quantità equimolecolari di acido cloridrico (acido forte) e di acido acetico (acido debole ...
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. chimica fisica. - S'indica col nome dissociazione la scissione di molecole in parti più semplici. Dissociazione termica nei gas. - Nel 1857, quasi contemporaneamente, Cannizzaro, Kopp, Kekulé e Sainte-Claire [...] dove la teoria di Arrhenius è caduta in evidente difetto è stato nell'applicazione che se ne è voluta fare (Ostwald, 1888), agli equilibrî tra ioni e molecole indissociate. Secondo questo autore nel processo di dissociazione di un elettrolita binario ...
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Cinetica chimica
Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat'ev
di Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat′'ev
Cinetica chimica
sommario: 1. Cenni storici. 2. Concetti generali della cinetica chimica. 3. [...] I primi risultati quantitativi sulla relazione tra reattività e struttura furono ottenuti da J. H. van't Hoff e W. Ostwald (1884). Il primo tentativo di inquadrare in modo sistematico i risultati sperimentali riguardanti le proprietà chimiche di vari ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] loro modi di produzione, di conversione e di utilizzazione significa, come afferma il chimico e filosofo tedesco Wilhelm Ostwald, fondatore della scuola energetica, ripercorrere i cicli di civilizzazione dell'umanità: nei suoi modi di vita, nella sua ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] sulle soluzioni, la diffusione, gli stati di aggregazione, che oggi con i progressi della fisico-chimica (Arrhenius, Ostwald, van't Hoff) tornano ad essere preponderanti nello studio dei fenomeni vitali (Loeb ed altri).
L'embriologia sperimentale ...
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Sistema costituito da un liquido disperso in un altro liquido o da un solido disperso in un mezzo gelatinoso.
Chimica
L’e. è costituita dalla dispersione di goccioline di un liquido in un altro nel quale [...] luce propria degli alogenuri d’argento, il prodotto viene fatto maturare in due fasi distinte: prima nella fase fisica di Ostwald e successivamente, dopo lavaggio e rifusione, in una seconda fase onde facilitare la formazione di germi di solfuro di ...
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TERMOCHIMICA
Luigi Rolla
. 1. L'applicazione del principio della conservazione dell'energia allo studio dei fenomeni chimici portò, fin dal 1840, Henri-Germain Hess a formulare la legge famosa secondo [...] fecondo della chimica, preparando il materiale per l'elaborazione dei principî generali coordinati razionalmente, che fu iniziata da W. Ostwald col suo grande trattato di Chimica generale, e continuata con vedute più larghe da W. Nernst. L'impronta ...
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Chimico tedesco, nato a Gottinga il 31 marzo 1811, morto a Heidelberg il 16 agosto 1899. Nel 1833 divenne libero docente a Gottinga; insegnò poi a Kassel e a Marburgo, dove nel 1841 fu nominato professore [...] che indirizzò con buon successo alla scienza.
Bibl.: Le opere complete (Gesammelte Abhandlungen) del B. furono pubblicate postume da W. Ostwald e M. Bodenstein (voll. 3, Lpsia 1904). Sul B. vedi le notizie biografiche premesse all'ed. citata, e H ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] che la comunità internazionale dei più qualificati esponenti della chimico-fisica – come Hendrik Willem Bakhuis Roozeboom e Friedrich Wilhelm Ostwald – dava ai dati sperimentali da lui raccolti e agli sviluppi e alle conferme della teoria che egli ne ...
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convertitore
convertitóre s. m. [der. di convertire; i sign. tecnici sono modellati sull’ingl. converter]. – 1. (f. -trice) Chi converte alla fede: messer santo Francesco fu grande c. d’anime (Fra Giordano). 2. Nella tecnica, apparecchio o...