FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] pubblica sicurezza e la stampa. Come componente della commissione per il regolamento della Camera fu contrario all'ostruzionismo e favorevole alle misure proposte per combatterlo, ma giudicò scorretto e inopportuno applicarle alla discussione in ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] , il rilancio del commercio e la riforma giudiziaria) anche per l’opposizione del ceto decurionale milanese e per l’ostruzionismo del gran cancelliere Beltrame Cristiani che stava cercando di prendere il suo posto. Pallavicini si era attirato le ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] la grave frattura determinatasi tra il governo e l'estrema sinistra che intendeva porre in atto l'ostruzionismo parlamentare.
Lo scoppio della prima guerra mondiale vide il C., assieme al gruppo dirigente repubblicano, allineato immediatamente ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] la pressione dei tumulti popolari. Questi stessi disegni di legge, ereditati dal governo Pelloux, scatenarono l'ostruzionismo parlamentare, quando furono presentati alla Camera, dove incontrarono perfino l'opposizione dei parlamentari rudiniani, per ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] le prese di posizione del B. in politica interna, che vanno da un lealismo statutario formalmente corretto all'epoca dell'ostruzionismo (24 febbraio 1900) alla polemica contro il diritto di sciopero dei ferrovieri e, in genere, dei dipendenti da ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] due giornali interruppe le pubblicazioni, divenne collaboratore del secondo.
Sulle colonne de Il Giorno, durante l'ostruzionismo parlamentare, condusse, con lo pseudonimo di "Semplice", una vigorosa campagna di opposizione contro il ministero Pelloux ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] , la I. fu vivacemente contestata dal gruppo radicale; e nel 1984, per l'applicazione rigida del regolamento di fronte all'ostruzionismo messo in atto dai comunisti sul decreto sulla scala mobile, la I. si attirò i malumori e le critiche del suo ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] la loro missione si attendevano: non riuscendo a vibrare il colpo definitivo contro gli Arabi per i sospetti, l'ostruzionismo e la mancata collaborazione delle città alleate nel sud Italia e della stessa Capua, Ludovico II si vide costretto ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] dell'aula di Montecitorio e per la redazione del nuovo regolamento della Camera, con l'introduzione del divieto dell'ostruzionismo parlamentare, di una maggiore rapidità dei dibattiti, di un limite frapposto al controllo politico sugli organi del ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] agosto, quando, per decisione della F.I.O.M., fu iniziato in tutti gli stabilimenti metallurgici e meccanici l'ostruzionismo. Gli industriali risposero con la serrata, la cui attuazione fu però impedita dall'occupazione delle fabbriche da parte degli ...
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ostruzionismo
s. m. [der. di ostruzione, sul modello dell’ingl. obstructionism]. – In genere, qualsiasi azione con cui si tende volutamente e sistematicamente a ostacolare una determinata attività; con questo senso, la parola è frequente anche...
ostruzione
ostruzióne s. f. [dal lat. obstructio -onis, der. di obstruĕre «ostruire»]. – 1. L’atto, il fatto di ostruire, e la situazione stessa che si crea per la presenza dell’ostacolo frapposto: o. di una strada, di un passaggio, di un...