CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] , 26 aprile-1° maggio 1907) la tendenza sindacalista, favorevole all'"azione diretta" (boicottaggio, sabotaggio, ostruzionismo, sciopero), aveva avuto la prevalenza su quella gradualista, riformista e disponibile alla mediazione politico-parlamentare ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] vennero presentati alla Camera i provvedimenti "liberticidi" predisposti dal governo Pelloux e i deputati socialisti attuarono l'ostruzionismo, le doti oratorie del F. trovarono un'occasione quanto mai propizia per esaltarsi (i suoi discorsi duravano ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] il '98 e il '99 ebbe la carica di segretario nazionale del partito socialista e nel '99 prese parte attiva all'ostruzionismo parlamentare. Fu spesso membro della direzione del partito e partecipò a quasi tutti i congressi: al quinto (1897) tenne la ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] di fine secolo. La lotta politico-parlamentare dal 1892 al 1900, Bologna 1976, pp. 411, 464-71; A. M. Isastia, L'ostruzionismo parlamentare di fine secolo, in Rass. stor. del Risorg., LXIV (1977), pp. 428-447 passim; Diz. del Risorg. naz., II, ad ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] quale avrebbe dovuto far parte anche il p. Monserrat, uno dei missionari. Il progetto fallì in seguito all'ostruzionismo del viceré Mascarenhas; il quale, comprendendo che il sovrano mirava unicamente a servirsi dei missionari per stringere rapporti ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] nel giugno 1899 l'elezione a vicepresidente della Camera dei deputati, incarico che svolse nel periodo del tenace ostruzionismo parlamentare dell'Estrema Sinistra, contro il quale reagì energicamente. La sua adesione al blocco conservatore al governo ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] difficile situazione, e dettò la formula transattiva, illustrandola alla Camera il 2 luglio 1914, che comportò la fine dell'ostruzionismo e la salvezza del governo.
Pur mantenendo stretta amicizia con Giolitti, il C. aveva maturato un'evoluzione che ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] la discesa di Enea agli Inferi e si chiudesse lo spettacolo con la storia degli amori di Apollo. La trascuratezza e l'ostruzionismo di cui venne accusato il C. si possono appunto imputare allo scontro di queste due diverse concezioni del valore della ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] Un appunto per Mussolini del 22 luglio 1927, ad esempio, riportava le sue lamentele e il suo scoraggiamento dovuti all'"ostruzionismo continuo, metodico" compiuto dal ministero degli Esteri nei confronti dell'organismo da lui diretto: secondo il D. a ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] sulla politica estera. Il 28 giugno, dopo il decreto-legge del governo con disposizioni ancor più restrittive per evitare l'ostruzionismo che bloccava il precedente disegno di legge, il C. denunciò l'oltraggio al, Parlamento, ma confermò la fiducia ...
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ostruzionismo
s. m. [der. di ostruzione, sul modello dell’ingl. obstructionism]. – In genere, qualsiasi azione con cui si tende volutamente e sistematicamente a ostacolare una determinata attività; con questo senso, la parola è frequente anche...
ostruzione
ostruzióne s. f. [dal lat. obstructio -onis, der. di obstruĕre «ostruire»]. – 1. L’atto, il fatto di ostruire, e la situazione stessa che si crea per la presenza dell’ostacolo frapposto: o. di una strada, di un passaggio, di un...