ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] si delineò quella che fu poi la costante linea politica del Corriere della Sera: da una parte, la polemica contro l'ostruzionismo sistematico dell'opposizione, di cui l'A. non riesce interamente a vedere il valore di difesa delle istituzioni liberali ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] ai disordini del maggio 1898 a riscuotere vasti e prolungati consensi. Le sue posizioni antiautoritarie e favorevoli all'ostruzionismo dell'Estrema furono calorosamente approvate dall'Avanti! e dal Partito socialista italiano.
Egli si trovò così al ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] elettorale in senso maggioritario. Il 29 marzo 1953 la legge fu approvata dal Senato, ma in modo cosi tumultuoso (dato l'ostruzionismo delle sinistre) che molti senatori chiesero all'E. di non procedere alla promulgazione. L'E. invece la promulgò, e ...
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ostruzionismo
s. m. [der. di ostruzione, sul modello dell’ingl. obstructionism]. – In genere, qualsiasi azione con cui si tende volutamente e sistematicamente a ostacolare una determinata attività; con questo senso, la parola è frequente anche...
ostruzione
ostruzióne s. f. [dal lat. obstructio -onis, der. di obstruĕre «ostruire»]. – 1. L’atto, il fatto di ostruire, e la situazione stessa che si crea per la presenza dell’ostacolo frapposto: o. di una strada, di un passaggio, di un...