Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] Un appunto per Mussolini del 22 luglio 1927, ad esempio, riportava le sue lamentele e il suo scoraggiamento dovuti all'"ostruzionismo continuo, metodico" compiuto dal ministero degli Esteri nei confronti dell'organismo da lui diretto: secondo il D. a ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] due giornali interruppe le pubblicazioni, divenne collaboratore del secondo.
Sulle colonne de Il Giorno, durante l'ostruzionismo parlamentare, condusse, con lo pseudonimo di "Semplice", una vigorosa campagna di opposizione contro il ministero Pelloux ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] si delineò quella che fu poi la costante linea politica del Corriere della Sera: da una parte, la polemica contro l'ostruzionismo sistematico dell'opposizione, di cui l'A. non riesce interamente a vedere il valore di difesa delle istituzioni liberali ...
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ostruzionismo
s. m. [der. di ostruzione, sul modello dell’ingl. obstructionism]. – In genere, qualsiasi azione con cui si tende volutamente e sistematicamente a ostacolare una determinata attività; con questo senso, la parola è frequente anche...
ostruzione
ostruzióne s. f. [dal lat. obstructio -onis, der. di obstruĕre «ostruire»]. – 1. L’atto, il fatto di ostruire, e la situazione stessa che si crea per la presenza dell’ostacolo frapposto: o. di una strada, di un passaggio, di un...