FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] tra la Val d'Elsa e San Gimignano in un'organica amministrazione imperiale, nonostante resistenze spinte fino all'ostruzionismo. I diritti comitali di una serie di città e i diritti giurisdizionali dei vescovati rivendicati dall'Impero furono ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] . Mentre questo era riunito, il B. nel processo contro i due papi rivali rese il 18 maggio la sua testimonianza sull'ostruzionismo alle trattative di unione da parte di Innocenzo VII e soprattutto di Gregorio XII. Egli fu quindi fra coloro che il 26 ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] Dal dicembre 1646 ai primi mesi del 1647 un gruppo di aristocratici organizzò la cosiddetta "mobba dei gentiluomini" (cioè l'ostruzionismo verso nuove ascrizioni); furono scoperte le congiure di Gian Paolo Balbi nel 1648 e di Stefano Raggio nel 1650 ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] contro la pregiudiziale posta dall'opposizione di considerare illegittime le norme regolamentari approvate dalla Camera durante l'ostruzionismo, condizione che il governo non poteva assolutamente accogliere; essa era tra l'altro condivisa anche dallo ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] . Giorgio. Ma la commissione di cui il C. faceva parte non ottenne il riconoscimento delle rivoluzionarie modifiche, anche per l'ostruzionismo del Banco di S. Giorgio: si isterilì, invece, nelle polemiche procedurali (il 13 sett. il C., il Sauli e il ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] della Marca, che rifiutava di consegnare il testo in suo possesso. Finché visse, il G. non fu in grado di superare tale ostruzionismo.
Il 15 genn. 1590 il G. fu nominato da Sisto V legato di Romagna, con l'incarico di ristabilire l'ordine pubblico ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] Ratisbona, campagna dovuta al timore di vedere introdotta la disciplina ecclesiastica romana; o rileva con amarezza l'ostruzionismo che si esercita contro la pubblicazione in Germania delle bolle apostoliche e delle costituzioni della Chiesa contro ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] ministeriale, le sue riserve caddero, anche perché convinto dai nuovi indirizzi di politica fiscale. Appoggiò con forza contro l'ostruzionismo i decreti limitativi della libertà di stampa e il 2 marzo 1900 propose un ordine del giorno per il ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] fiorentino Pescetti che, per sfuggire all'arresto, fu autorizzato a risiedere per più giorni a Montecitorio). Durante l'ostruzionismo e il periodo della crisi di fine secolo il B. restò lontano dalla presidenza: i promotori del tentativo reazionario ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] pubblica sicurezza e la stampa. Come componente della commissione per il regolamento della Camera fu contrario all'ostruzionismo e favorevole alle misure proposte per combatterlo, ma giudicò scorretto e inopportuno applicarle alla discussione in ...
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ostruzionismo
s. m. [der. di ostruzione, sul modello dell’ingl. obstructionism]. – In genere, qualsiasi azione con cui si tende volutamente e sistematicamente a ostacolare una determinata attività; con questo senso, la parola è frequente anche...
ostruzione
ostruzióne s. f. [dal lat. obstructio -onis, der. di obstruĕre «ostruire»]. – 1. L’atto, il fatto di ostruire, e la situazione stessa che si crea per la presenza dell’ostacolo frapposto: o. di una strada, di un passaggio, di un...