(lat. Hunni, Chunni) Popolazione nomade e guerriera asiatica, comparsa in Europa nel 4° e 5° sec. d.C. La storia degli U. è documentata solo per il periodo che va dalla sua apparizione nelle steppe del [...] e sul Volga e occupando il paese degli Alani. Dilagarono poi a ovest del Don e, infranta l’opposizione degli Ostrogoti, raggiunsero il Danubio e i Carpazi; suddivisi in gruppi indipendenti con propri capi, saccheggiando e devastando, penetrarono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] il Mar Nero, il Mar Caspio, il Don e il Caucaso, sono designati anche come Massageti e, data la loro vicinanza agli Ostrogoti sul Don, come Tanaiti (Fl. Ios., Bell. Iud., VII, 7, 4; Dio Cass., LXIX, 15). Sulla struttura sociale e, in generale, sulla ...
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(lat. Erŭli o Herŭli) Antica popolazione germanica. Le loro prime sedi furono nella Scandinavia sud-occidentale o nell’isola di Seeland e in quelle vicine.
Nella seconda metà del 3° sec. d.C. appaiono [...] secondo nel 267 scese dalle coste del Mar Nero a devastare la Grecia; nel 4° sec. questi E. vennero sottomessi dagli Ostrogoti di Ermanarico e poi dagli Unni finché nel 513 furono vinti dai Longobardi. Una piccola parte ritornò in Scandinavia, alcuni ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] orientale, come il burgundio e il vandalo. Forse in Italia e in Spagna il gotico sopravvisse per qualche decennio ai regni degli Ostrogoti e dei Visigoti (finiti rispettivamente nel 553 e nel 711); in Oriente durò più a lungo e pare che nel Mar Nero ...
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Figlio (n. 466 circa - m. Parigi 511) di Childerico, alla morte di questo (481) divenne re di uno dei regni dei Franchi Salî, con centro a Tournai. Nel 486 conquistò i dominî del romano Siagrio, continuando [...] e li vinse a Vouillé (507), provocando così l'intervento di Teodorico, re degli Ostrogoti d'Italia (509-510). La pace del 510, che riconosceva agli Ostrogoti la Provenza e Narbona, assegnava il resto del dominio visigotico in Gallia, con Tolosa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] Volga intorno al 375 e cominciano la loro avanzata verso occidente. Assoggettano gli Alani, nel Caucaso settentrionale, e gli Ostrogoti, a ovest del Dnepr, impadronendosi così del territorio tra l’Ural e i Carpazi, e occupano la Pannonia espandendo ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] furono respinti dai Romani di Ezio e dai Visigoti di Teodorico; dopo la morte di Attila l’impero degli Unni si sfasciò; gli Ostrogoti e i Gepidi ne respinsero i resti verso le steppe del mar Nero e crearono, i primi nella Pannonia, gli altri nella ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] nella battaglia di Tolbiaco (496 o 497), gli si sottomisero, salvo gli A. della Rezia che Teodorico, re degli Ostrogoti, prese sotto la sua protezione. Ceduti ai Franchi da Vitige nel 536, rimasero soggetti a duchi della loro nazione, confermati ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] , di carri e di bestiame, si mise in moto il giorno successivo alla Pasqua del 568: esodo paragonabile a quello degli Ostrogoti, che, ottanta anni prima, avevano lasciato la Mesia al seguito di Teoderico.
A convincere A. che quello era il momento di ...
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Militare (n. 430 circa - m. 491), fece rapida carriera nell'esercito bizantino, giungendo sino a sposare Ariadne, figlia di Leone I e di Verina (468), suscitando l'ostilità di Aspar, capo dei Goti al servizio [...] di Odoacre (che nel 476 aveva usurpato il potere in Occidente) spinse Z. a suscitargli contro prima i Rugi, poi gli Ostrogoti di Teodorico. Z. promulgò anche (482) l'Henoticon ("Editto di Unione") nel tentativo di comporre le discussioni sulla vera ...
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ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...